Notizie Radicali
  il giornale telematico di Radicali Italiani
  martedì 18 marzo 2014
 Direttore: Gualtiero Vecellio
Lettera a Bruno Zvech (segretario del PD FVG)

di Marco Gentili*, Valter Beltramini**, Pietro Pipi***, Clara Comelli****, Stefano Santarossa*****, Luc

Caro Bruno,

pochi mesi fa abbiamo vissuto assieme l'esperienza elettorale del Partito Democratico che ha permesso di portare in Parlamento, tra gli altri, Maria Antonietta Farina Coscioni e, con lei, le battaglie radicali per la libertà di ricerca scientifica. Coerentemente poi hai accettato di partecipare, con la tua presenza e con un finanziamento, al convegno che si è tenuto a Udine il 10 ottobre scorso sul tema "Il futuro della ricerca e delle libertà di scelta".

 

In questi ultimi tempi abbiamo quindi registrato, inequivocabilmente, un segno diverso di attenzione tra le nostre forze politiche sui temi d'attualità.

 

I rappresentanti delle associazioni radicali del FVG, riuniti a Palmanova il 13/11/2008, si sono chiesti come continuare queste esperienze in maniera positiva nell'intento di rafforzare l'idea, 

l'organizzazione e le battaglie del Partito Democratico e dei Radicali, almeno in questa regione.

 

Partendo dalle iniziative dell'associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, di "Radicali Italiani" per l'anagrafe pubblica degli eletti, dalla battaglia referendaria dei radicali 

goriziani sull'elezione diretta del Difensore Civico e dell'associazione radicale "Certi Diritti" per la tutela dei diritti civili in materia di identità di genere, scelte, comportamenti e 

orientamenti sessuali - che possono essere progetti comuni perché condivisi pubblicamente ed ufficialmente da tutti noi - si può tentare di fare un salto di qualità nei reciprochi rapporti politici e trasformare queste iniziative, se vuoi, in un luogo di proficua sperimentazione anche organizzativa per il futuro.

 

Potremmo organizzare un luogo di incontro per approfondire questi ed altri temi, che magari tu vorrai sottoporci, per individuare gli strumenti politici, organizzativi e finanziari atti a concretizzare queste idee in provvedimenti legislativi, ed, aggiungiamo noi, anche 

ricercare strumenti di partecipazione attiva ed a pieno titolo, nostri all'interno dell'organizzazione Partito Democratico e vostri all'interno del Partito Radicale Transnazione e Nonviolento.

 

Siamo coscienti delle differenti concezioni di partito che abbiamo, l'una più concentrata su strutture territoriali ed istituzionali e l'altra strutturata su tematiche e con visioni transpartitiche, ma che tuttavia possono, se lo vogliamo, essere complementari verso un'idea 

più avanzata di Partito Democratico. Esistono anche, ed è cronaca di questi giorni, delle profonde differenze politiche ma, sull'esempio del Partito Democratico americano, se valorizzate (e non annullate o mediate) possono dare al Partito Democratico italiano nell'occasione delle primarie e non solo, una nuova e straordinaria linfa di energia 

vitale.

 

Questo quanto ti dobbiamo nella speranza di poterne parlare di persona e pubblicamente.