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  martedì 18 marzo 2014
 Direttore: Gualtiero Vecellio
FIAT QUANTO CI COSTI / LA RECENSIONE DEL PROF. PIETRO ICHINO*

(Recensione pubblicata sul numero 3/2003 della “Rivista italiana di diritto del lavoro”, Giuffrè editore, www.giuffre.it)

L’Autore, membro della Direzione del movimento radicali italiani, denuncia come scandalo nazionale i sei miliardi e mezzo di ore di intervento della Cassa integrazione straordinaria erogate in Italia dal 1977 ai primi mesi del 2002, con tutto il corredo di leggi-tampone (soventi recanti lo stesso nome dell’impresa per la quale sono state emanate) e un costo per la collettività di circa 120 miliardi di euro: per la maggior parte qualificabile, agli effetti del diritto comunitario, come aiuto di stato alle imprese e come tale dettagliatamente denunciato dallo stesso Autore all’Autorità antitrust europea. I cinque capitoli in cui il pamphlet si articola – nutriti del materiale da lui raccolto per la sua pregevole tesi di laurea – sono intitolati rispettivamente ai riferimenti essenziali all’evoluzione della normativa in materia di Cassa integrazione, ai riferimenti giurisprudenziali, alle prassi amministrative, con particolare riferimento alla “contrattazione” dell’intervento della Cassa, alla “costituzione materiale” della Cassa, alla violazione della disciplina comunitaria degli aiuti di Stato alle imprese e all’occupazione. In allegato una tabella recante il numero delle ore di intervento ordinario e straordinario della Cassa dal 1970 al 2000, dalla quale peraltro si trae una costante e drastica riduzione del volume dell’intervento straordinario nell’ultimo quindicennio, dalla punta massima di 318 milioni di ore nel 1988 ai 73 milioni nel 2000 (dato che resta stabile nel 2001).
M. De Lucia, Fiat quanto ci costi? Come la grande industria italiana privatizza i profitti e socializza le perdite a spese dei contribuenti, Roma, Stampa Alternativa, 2002, pp. 112, in 16°, s.p., www.stampalternativa.it.

*Direttore responsabile della Rivista italiana di diritto del lavoro, Direttore del Master Europeo in Scienze del Lavoro e Ordinario di diritto del lavoro dell'Università degli Studi di Milano, editorialista del Corriere della Sera.