Notizie Radicali
  il giornale telematico di Radicali Italiani
  domenica 26 marzo 2006
 Direttore: Gualtiero Vecellio
C’e’ un problema di laicità sia per il centro-sinistra che per il centro-destra. Berlusconi, Bertinotti e Diliberto: compagni di merende politiche. Margherita e Ds, con Binetti e Marino confermano scelte clericali e illiberali.

sintesi a cura di Notizie Radicali, non rivista dall'autore

“Ogni giorno si registrano novità che confermano come la Rosa nel Pugno sia l’unica vera novità che si è affacciata nel panorama politico italiano. Gli scontenti del centro-sinistra e del centro-destra hanno molto in comune, l’insoddisfazione appunto verso l’operato dei rispettivi schieramenti; c’è un problema di laicità, di cui sono privi i due schieramenti”. E’ quanto ha tra l’altro detto Marco Pannella nel corso della sua consueta conversazione domenicale con il direttore di “Radio Radicale” Massimo Bordin.


“Non è un caso che la Rosa nel Pugno e i suoi candidati”, ha detto ancora Pannella, “siano oscurati e silenziati. Berlusconi si è scelto i suoi avversari politici; con Bertinotti e Diliberto sono diventati una sorta di ‘compagni di merende’, cui concede spazi di dibattito e confronto che invece vengono negati alla Rosa nel Pugno; naturalmente non è neppure un caso che Margherita e DS abbiano deciso di eleggere personaggi come Paola Binetti e Ignazio Marino, le cui posizioni sono in sintonia con quelle di Giovanardi, e che fanno campagna elettorale scagliandosi contro la Rosa nel Pugno”.


“I nostro obiettivo”, dice ancora Pannella, “è l’alternativa a Berlusconi, ma anche e soprattutto una riforma del centro-sinistra in funzione della costituzione di una possibile alternativa laica, liberale e radicale. Questo è il dato fondamentale; e diventa fondamentale riuscire ad assicurare nelle prossime due settimane che ci separano dal voto riuscire a far conoscere questo dato, che finora è stato occultato. Se, come si dice, la Rosa nel Pugno è la vera novità sulla scena politica, il 9 aprile si gioca la possibilità di crescita di una forza alternativa e di riforma della sinistra”.