sintesi a cura di Notizie Radicali, non rivista dall'autore
“Invito”, ha detto Pannella a “Radio Radicale”, “Prodi a sottrarsi dal peso plumbeo di organizzazioni oligarchiche per essere prima ancora che l’auspicato presidente del Consiglio, il leader dell’Unione. Noi”, aggiunge Pannella, “Noi della Rosa nel Pugno siamo impegnati a fondo nel contrastare il “listone” Ruini-centrosinitra, che ha deciso di candidare personaggi che non nascondono di essere d’accordo con Giovanardi. Far fuori la Rosa nel Pugno dal Senato è la premessa necessaria per la Grande coalizione centro-centrodestra. Per questo a quanti propongono un voto disgiunto, Rosa nel Pugno alla Camera, DS al Senato, dico che questo voto non offre alcuna garanzia di laicità e di riforma della sinistra. Agli elettori scontenti del centro-sinistra, ma anche a quelli del centro-destra, dico che l’unico voto che garantisce laicità è il voto alla Rosa nel Pugno sia alla Camera che al Senato”.