DOPO LA CIRCOLARE 126 SULL'ESPERANTO IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE INSERISCA NEL PIANO NAZIONALE DI AGGIORNAMENTO ANCHE LA POSSIBILITA' PER GLI INSEGNANTI DI AGGIORNARSI SULLA LINGUA INTERNAZIONALE NELLA SUA DOPPIA FUNZIONE DI METODO PER L'APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE E DI LINGUA DI COMUNICAZIONE TRANSNAZIONALE
Lettera al Ministro della Pubblica Istruzione del Segretario dell'associazione radicale "Esperanto", Giorgio Pagano. Eccone sintesi del testo:
Illustre Ministro!
Non ho esitato a complimentarmi con Lei e con il Suo Ministero - anche con un comunicato alla stampa del Partito radicale - allor quando fu mandata (il 10 aprile di quest'anno) la Circolare con l'annessa Relazione ministeriale sulla Lingua Internazionale.
Non esito ora a scriverLe per protestare contro la resistenza passiva (quando non proprio il boicottaggio sistematico) verso quella stessa Relazione ad opera, soprattutto, dell'Ufficio Studi Bilancio e Programmazione Ufficio I diretto dal Dott. Tortora e "così bene" coadiuvato dal Dott. Raffaele Sanzo. Si tratta, a mio avviso, di una ingerenza innammissibile di funzionari che, anziché dirigere secondo le decisioni politiche prese da chi di dovere, si permettono illeggittimamente di secondare o meno solo quelle di loro, personale, gradimento.
Il fatto che, in concreto, addebito a tale Ufficio è il non prendere atto in alcun modo di quella Relazione sia per quanto concerne il Progetto Speciale Lingue Straniere che per quanto riguarda l'aspetto aggiornamento e innovazione del Piano Nazionale di Aggiornamento: in un incontro da me avuto alcune settimane fa, il Dott. Tortora mi ha confermato la sua volontà di non tenerne conto nemmeno per il Piano Nazionale di Aggiornamento in preparazione!
Eppure, se esso ricalcherà le linee direttive del precedente Piano le occasioni non mancherebbero (da quelle riguardanti la promozione dell'educazione interculturale a quelle a quelle di partecipazione ai programmi comunitari, agli interventi formativi finalizzati all'acquisizione delle competenze professionali necessarie per l'insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare).
In occasione dell'incontro con il Dott. Tortora avevo peraltro segnalato che la III Università di Roma, poco dopo l'invio della Circolare 126, promuovendo un corso di formazione a distanza sull'Esperanto allo scopo di una successiva sperimentazione scolastica, aveva registrato oltre 350 insegnanti aderenti, e che ne aveva dovuti "scartare" circa 300 perché in grado solo di poterne seguire poco più di 50.
Insomma c'era stata e c'è, nel mondo della scuola, una prontissima risposta alla 126: bisogna, ora, darle la reale possibilità di manifestarsi!
Sperando, caro Ministro, di avere quanto prima una Sua risposta in merito alla proposta di inserimento della questione Lingua Internazionale nel Piano Nazionale di Aggiornamento in preparazione e nel PSLS, voglia gradire i miei più cordiali saluti.