DAVANTI ALLE SEDI DIPLOMATICHE E CONSOLARI SOVIETICHE. INCONTRODI UNA DELEGAZIONE DEL PR CON IL PRESIDENTE LANDSBERGIS.
Praga, 30 maggio 1990 - Si sono svolte in varie città della Cecoslovacchia le annunciate manifestazioni radicali in favore delle legittime aspirazione della Lituania e per il dialogo delle parti in causa.
Le manifestazioni - che consistevano nella erezione di simbolici muri davanti alle sedi diplomatiche e consolari di Praga, Brno e Karlovy Vary, a simboleggiare la volontà di bloccare ogni tentazione di soluzione violenta della crisi in atto - sono state promosse dal Partito radicale transnazionale e dalla Associazione radicale per gli Stati Uniti d'Europa, e hanno visto la partecipazione di decine e decine di militanti radicali edi cittadini. Nel corso della manifestazione di Praga i radicali hanno consegnato all'Ambasciata sovietica il testo della lettera
indirizzata dal Partito radicale transnazionale ai Presidenti
Gorbaciov e Landsbergis. Da segnalare che è oggi giunto a Praga
il nuovo Ambasciatore sovietico, che siamo certi vorrà farsi sollecito latore della lettera dei radicali.
Mentre le manifestazioni erano in corso ha poi avuto luogo l'incontro tra i radicali e il Presidente lituano, in questi giorni nella capitale cecoslovacca.
Vitautas Landsbergis si è infatti intrattenuto intorno alle 15.30
con una rappresentanza del Partito radicale (composta dal consigliere federale Paolo Pietrosanti, dall'aggiunto del tesoriere per la Cecoslovacchia Richard Stockar e da Pavel Timco),
che ha comunicato al Presidente lituano che proprio in quel momento erano in corso in diverse città europee manifestazioni davanti alle sedi diplomatiche e consolari sovietiche in favore
della Lituania e per il dialogo. Il Presidente ha affermato di apprezzare l'impegno del Partito radicale transnazionale, e di
conoscerne bene l'attività e la storia del Partito. Per questo ha voluto formalmente indirizzare al PR - per mezzo della delegazione
cche lo ha incontrato - il suo ringraziamento. La delegazione radicale ha consegnato nelle mani di Landsbergis il testo della lettera-documento, e gli ha donato una spilla con il simbolo del
Partito.