vi posto il testo di una lettera che ho teste' inviato
308, 6-Ott-97, 21:53, V.Donvito, Pr.Bruxelles, ,
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Subject:
Caro Pr.Bruxelles,
un mese e mezzo fa ti ho inviato un articolo sul sathiagraha per il Tibet, e non ho saputo piu' nulla.
Ogni volta che leggo il Tibetfax, c'e' sempre l'invito ad inviare contributi al dibattito, ma se questi contributi non vengono considerati, mi sa che, caro Pr.Bruxelles, sei uno che fa perdere tempo ed energie a chi le vorrebbe mettere a disposizione della lotta comune.
Tra le persone civili, quando si riceve un articolo come contributo, dopo che lo si e' chiesto (notare questo, perche' e' importante: dopo che lo si e' chiesto), si ringrazia e si informa chi lo ha scritto su quando verra' pubblicato, perche', trattandosi di attualita' politica, i concetti, le riflessioni e i riferimenti sono facilmente invecchiabili. E, raccolta la disponibilita' di chi si e' invitato a contribuire, sempre tra le persone civili, si dice: caro compagno XY, il tuo intervento sara' pubblicato nel numero che uscira' il giorno pinco pallo, pensi di voler apportare delle modifiche, degli aggiornamenti o qualcos'altro?
Ma so che i comportamenti che io giudico civili -cioe' quelli delle persone che si confrontano, nel nostro caso- sono un po' assenti nel mondo di cui la tua firma e' espressione.
Con poca stima