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Conferenza droga
Fischetti John - 28 febbraio 1995
Spinello al volante, ora si può

tratto da "Il Gazzettino" del 28 febbraio 1995

VICENZA. Gli ritirano la patente, il pretore gli dà ragione

Vicenza, nostra redazione Spinello al volante, ora si può. Almeno per Giampietro Di Iorio, 36 anni, di Vicenza, musicista di strada, finito nei guai un anno fa, quando, posteggiando la sua Renault 4 in centro, venne fermato dai carabinieri "in stato di alterazione da sostanze stupefacenti". Di Iorio era ricorso in Pretura contro il provvedimento di sospensione della patente, sostenendo che sì, qualche boccata di marijuana l'aveva data, ma quattro giorni prima di infilarsi in auto.

Il pretore Fabio Laurenzi gli ha dato ragione, annullando l'ordinanza amministrativa e condannando la prefettura di Vicenza al pagamento delle spese processuali.

"Mai successo in Italia - gongola il suo avvocato e difensore civico Gianni Cristofari - La nostra vittoria può costituire un precedente per migliaia di casi analoghi". Due i punti che avrebbero convinto il pretore. Primo, a differenza dell'alcol, non esiste decreto che stabilisca quanta marijuana sia lecito consumare senza poi pregiudicare i riflessi al volante. "Uno, due, tre spinelli? - si domanda Crlstofari - Non si sa, vuoto legislativo". Secondo, mai chiarito quali siano le analisi mediche a cui l'automobilista sospetto debba prestarsi per scoprire se sia lucido oppure "fumato". "Analisi del sangue o dei capelli?", incalza l'avvocato.

Di Iorio si era sottoposto alle indagini mediche, che avevano confermato tracce di cannabinoidi nel sangue. Ma la scienza non ha potuto rivelare a quando risalisse quello spinello. "A quattro giorni prima di salire in macchina. Ero lucidissimo al controllo dei carabinieri", aveva confessato il musicista. Che oggi commenta: "Si combattono le droghe leggere utilizzando il codice della strada. E' una battaglia sul diritto alla libertà".

L'avvocato ha già. annunciato che ricorrerà al Tar anche contro il secondo provvedimento amministrativo, e cioè sulla revisione della patente di Di Iorio. Oltre naturalmente a prepararsi a duellare in sede penale.

 
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