Intervento della Dott. Luisa Fiorini - Presidente dell'Associazione di volontariato Saman
Abbiamo convocato questo incontro per dare modo agli intervenuti di conoscere i nuovi obbiettivi dell'Associazione Saman. In sintesi il nostro progetto è quello di imprimere una svolta, in grado di mantenere vicina l'Associazione ad una realtà che va facendosi di giorno in giorno più complessa ed articolata, avvalendoci a tale scopo della collaborazione e dell'enorme esperienza del Prof. Cancrini, dell'esperienza dei nostri operatori e dei professionisti che da anni collaborano con noi, dell'entusiasmo che tuttora, e nonostante tutto, caratterizza il nostro intervento. Mi presento: sono Luisa Fiorini, medico di Saman dal 1990 e Presidente dell'Associazione dall'Aprile di quest'anno. Ho sempre dedicato parte della mia vita e buona parte della mia attività di medico nel cercare di comprendere il disagio giovanile operando attivamente come medico e come donna, individuando in Saman uno spazio adatto ad esprimere il mio interesse e la mia professionalità. Dal dialogo iniziale con Francesco Cardella e con Chicca
Roveri, fondatori dell'Associazione e reali "inventori" dell'idea di Comunità che tuttora è alla base del modello terapeutico proposto dalla nostra Associazione, ho tratto la convinzione che Saman rappresenti un patrimonio prezioso costituito da un bagaglio culturale ed operativo che ha prodotto un metodo di intervento fantasioso ed estremamente originale. Sono tuttora affascinata dall'aria di generale rispetto, dall'allegria, dalla fantasia, dall'entusiasmo ed insieme dall'estrema attenzione e serietà che coinvolge la maggior parte delle persone che hanno avuto modo di conoscerci. Ed infatti i risultati sono estremamente interessanti: a fronte di un 40% di utenti che hanno concluso con successo il programma terapeutico il rimanente 60%, pur manifestando periodicamente gli stessi problemi che sono stati all'origine del loro primo ingresso in Saman, si rivolge con facilità alle nostre strutture per brevi soggiorni in Comunità oppure per una semplice consulenza. Ciò significa, nella nostra interpretazione, ch
e in questi soggetti i tempi di latenza si sono notevolmente ridotti, diminuendo in tal modo la quantità di sofferenza personale, i costi personali e sociali e più in generale la loro permanenza all'interno di uno spazio di disagio e di malessere che hanno imparato ad evitare con intelligenza, se non del tutto, almeno in parte. E' noto che la figura del tossicodipendente ha subito, in questi ultimi anni, una serie di modificazioni talmente importanti da imporre agli operatori una continua riprogettazione delle modalità e degli obbiettivi stessi dell'intervento. Non vogliamo trovaci impreparati al compito che da anni ci siamo prefissi; è per questo che abbiamo cercato, richiesto ed ottenuto la collaborazione di uno dei più seri e prestigiosi specialisti operanti attualmente nel settore, il Prof. Luigi Cancrini, che curerà per noi l'accoglienza, la terapia familiare e la formazione degli operatori. Siamo convinti che unendo la sua decennale esperienza alla nostra, unendo al rigore scientifico la nostra persona
le avventura saremo in grado di formalizzare un modello che riteniamo rappresenti un importante patrimonio per l'intera Comunità, dando vita in tal modo a nuove sinergie a beneficio del percorso terapeutico dei nostri utenti ed anche al nostro piacere di operatori. Voglio aggiungere che è proprio a tale scopo, per evitare cioè che tale patrimonio andasse perso mantenendo allo stesso tempo alto il livello nello studio del problema e favorendo in tal modo un puntuale aggiornamento dei percorsi terapeutici - in una parola, nell'interesse dell'Associazione - che Francesco Cardella e Chicca Roveri hanno volontariamente rinunciando alla loro naturale collocazione all'interno dell'Associazione, allontanandosi dai ragazzi e dagli operatori per i quali tuttora rappresentano la "grande anima" di Saman. Questo nuovo progetto sarà dunque portato avanti da un nuovo Consiglio di Amministrazione di cui fanno parte la sottoscritta, con la carica di Presidente, e i due consiglieri Lorella Raggi e Giancarlo Zuccotti. Si tratt
a di un nuovo corso per Saman, che coerentemente alle scelte fatte in passato continuerà a percorrere strade non convenzionali per ridare spessore e dignità agli esclusi. Siamo convinti della necessità di differenziare il più possibile il nostro intervento, offrendo diverse risposte ad un problema che va facendosi di giorno in giorno più complesso ed articolato, siamo convinti che per rispondere a domande complesse sia necessario migliorare la qualità e la preparazione dei nostri operatori, acquisire nuovi strumenti terapeutici formalizzando allo stesso tempo quelli già esistenti. Tutto ciò senza dimenticare l'aspetto solidale e solidaristico del nostro lavoro e la nostra specificità di associazione di volontari. Ritengo in sintesi che la nascita di nuove sinergie e di nuovi canali di comunicazione con gli ambienti scientifici che speriamo siano fortemente rappresentati all'interno del Comitato Scientifico che abbiamo deciso di costituire possano contribuire alla nascita di un nuovo linguaggio che possa coni
ugare l'esperienza della comunità scientifica alla grande tradizione del volontariato laico ed alla cultura di solidarietà e di partecipazione che da anni la nostra struttura esprime.
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