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Conferenza Emma Bonino
Partito Radicale Maurizio - 15 novembre 1995
CONSUMATORI D'EUROPA, UNITEVI: E' PARTITA LA CAMPAGNA VIA RADIO

Il Messaggero, inserto "i nostri soldi", pag VII

di Romano Dapas

Volta pagina, la Commissione europea, in materia di protezione dei consumatori. Invece di sfornare nuove (e spesso inutili) direttive, tenterà di migliorare l'informazione e di "educare" i cittadini per risparmiare loro le troppo frequenti fregature.

La nuova strategia è stata inaugurata il 6 novembre. In 11 dei 15 paesi dell'Unione, le radio trasmettono, ogni mattina, spot informativi sul modo migliore per difendersi dagli imbroglioni sparsi nei più diversi settori d'attività.

E' stata Emma Bonino, commissario europeo responsabile della politica dei consumatori, ad esigere la radicale svolta di indirizzi, badando soprattutto ad individuare quali difficoltà affronta il cittadino quando utilizza i servizi pubblici o finanziari, acquista prodotti alimentari o vuole approfittare dei vantaggi dell'informatica.

Accolta con favore dal Consiglio dei ministri della Ue, la svolta potrebbe preludere al potenziamento delle risorse finanziarie disponibili: oggi è irrisoria la percentuale del bilancio comunitario (lo 0.00027%, pari a poco più di 20 milioni di Ecu) spesa in difesa dei consumatori.

Sono serviti anni agli esperti per scoprire che l'origine di molti problemi è quasi sempre un'informazione inadeguata. Basti pensare ai contratti assicurativi o d'altro genere, che obbligano i consumatori a pagare salate penali in base a clausole tortuose e quasi illeggibili. La capacità di "autoprotezione" dei cittadini è condizionata in larga misura dal grado di conoscenza. Ma, poiché la sola informazione non basta, Bruxelles vuole aiutare i consumatori, fin dai banchi di scuola, ad approfondire una serie di temi che vanno dall'alimentazione alla salute, al funzionamento del mercato.

Se le priorità diventano, dunque, l'informazione e l'educazione, cio' non significa una rinuncia a legiferare. Nel programma '96-'98, la Commissione europea sottolinea che bisognerà semplificare le norme alimentari, migliorare la legislazione relativa ai servizi finanziari e quella concernente l'etichettatura e la qualità degli alimenti. Il quesito, cui Emma Bonino e i suoi collaboratori hanno risposto privilegiando l'informazione, è semplice: visto che prodotti e servizi circolano liberamente e che gli abusi non mancano, come proteggere meglio i consumatori, in particolare i più sprovveduti?

Per ora, in Italia esiste un solo numero verde per chiedere informazioni in materia: 167209448 per la Lombardia. L'attivazione di altri numeri verdi è prevista anche per Roma e altre località italiane.

 
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