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Conferenza Emma Bonino
Partito Radicale Maurizio - 22 novembre 1995
ue: pellicce; verso rinvio blocco import, lav protesta

(ansa) - bruxelles, 22 nov - sembra allontanarsi il pericolo di una nuova guerra commerciale dell'ue con il canada, e in misura minore con stati uniti e russia, con l'orientamento espresso oggi unanimemente dalla commissione europea di rinviare di un anno l'entrata in vigore del regolamento ue del 1991 che vieta a partire dal 1 gennaio 1996 le importazioni di pellicce di animali catturati con le tagliole. "anche se la decisione di rinviare la data di inizio del divieto non è ancora formale - ha detto un portavoce ue - l'orientamento in tal senso è apparso oggi unanime". nel regolamento del 1991 l'ue aveva vietato l'uso di tagliole sul suo territorio bloccando di fatto le importazioni di pelli e pellicce dai paesi dove si usa ancora questo sistema di cattura degli animali. "il divieto - ha tenuto a precisare il portavoce - resta invariato ma slitterebbe solo di un anno per attendere il risultato dei negoziati in sede di wto", l'organizzazione mondiale del commercio, volti ad elaborare norme internazionali sui

metodi di caccia con trappole. ad influire sul rinvio potrebbero essere stati anche gli appelli fatti a bruxelles da rappresentanti delle popolazioni indigene del canada (da cui l'ue importa la maggior parte delle pellicce) che hanno chiesto di tener conto anche del loro diritto alla sopravvivenza dato che la caccia è la loro l'unica fonte di sostentamento. il probabile rinvio ha subito allarmato la lega antivivisezione (lav) che ha messo in guardia la commissione europea, in un comunicato diramato a bruxelles, contro il rinvio del divieto. nel comunicato, il coordinatore antipellicce della lav roberto bennati ricorda invece che il parlamento europeo ha espresso il suo dissenso in materia giudicando "nuovamente come inesistenti le ragioni che giustificherebbero un ritardo nell'applicazione del regolamento del 1991". "dopo aver già ottenuto una proroga lo scorso anno - si legge nel documento - i commercianti di pellicce nordamericani stanno nuovamente ottenendo di poter continuare a massacrare milioni di ani

mali selvatici". la lav lancia quindi un appello ai commissari italiani mario monti ed emma bonino perché appoggino la posizione della responsabile dell'ambiente ritt bjerregaard "al fine di attuare quanto già deciso nel 1991". "la credibilità della commissione europea - conclude il documento - sarà seriamente danneggiata se non entrerà in vigore il bando".

 
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