SOMMARIO: Il testo e le firme dell'appello internazionale a favore dell'iniziativa nonviolenta di Marco Pannella e Alberto Gardin che digiunano per ottenere che il Parlamento italiano voti sulle proposte di legge per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza.
(NOTIZIE RADICALI - N. 174, 10 novembre 1972)
IL TESTO
"Marco Pannella e Alberto Gardin digiunano da 30 giorni per ottenere che, dopo 25 anni, il Parlamento italiano preveda finalmente un limite di tempo entro il quale voterà sulle proposte di legge di obiezione di coscienza.
Non solo i secoli di carcere che ogni anno continuano a espiare i loro compagni obiettori, ma anche le stesse leggi danno loro ragione. La Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, infatti, ratificata dal Parlamento italiano, da oltre sette anni non può non essere considerata legge di Stato.
Essi non chiedono nulla sul merito della legge, come pure sarebbe comprensibile; non hanno posto termini ultimativi. La loro richiesta e la loro protesta nonviolenta sono esemplari e gravi ed è ora pressante il pericolo che si aggiunga al dramma dei loro compagni in carcere anche quello loro personale.
Ci uniamo incondizionatamente alle loro richieste; le facciamo nostre, fermamente e ci attendiamo che il Parlamento italiano risponda adeguatamente e tempestivamente.
Ma li invitiamo anche a desistere subito dal digiuno potendo ormai ritenere di aver raggiunto il loro obiettivo di dare definitivamente forza alla loro attesa ed alla loro speranza".
LE ADESIONI
Pietro Nenni; Ignazio Silone; Eugenio Montale; Heinrich Böll, premio Nobel per la letteratura; Günther Grass; François Jacob, premio Nobel per la medicina; Alfred Kastler, premio Nobel per la fisica; Jacques Paris de Bollardière; Jean Rostand, dell'Accademia di Francia; Louis Aragon; card. Bernhard Alfrink; card. Giacomo Lercaro.
Ernesto Balducci, teologo; Luigi Bettazzi, vescovo, presidente Pax Christi; Elena Croce, scrittrice; René Cruse, segr. M.I.R.; Jean Jacques De Felice, Presidente del movimento francese di azione giudiziaria - avvocato; Natalia Ginzburg, scrittrice; Daniel Mayer, Presidente della Lega dei Diritti dell'Uomo; Jean-Marie Muller, scrittore; Raymond Rageau, Presidente Un. Pacif. Francese; Michel Rocard, Segretario nazionale del P.S.U.; Henri Roser, Presidente ass. del Servizio Civile Internazionale; Mario Sbaffi, Presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche italiane; Altiero Spinelli della Comm. Es. CEE; Guido Stampacchia, Presidente Unione Matematica Italiana; P. Vermeylen, Ministro di Stato del Belgio; René Marchandise, Presidente. Mouv. Chrétien pour la Paix; Wolfgang Roth, Segretario nazionale Junge Sozialisten (SPD); Hermann Kesten, Presidente PEN Club tedesco; Wolfgang Abendroth.