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Notizie Radicali - 26 maggio 1975
Scoppia il "caso" aborto

SOMMARIO: Cronologia delle iniziative per la depenalizzazione dell'aborto, dal 9 gennaio al 15 aprile 1975.

(NOTIZIE RADICALI N. 34, 26 maggio 1975)

9 gennaio: i carabinieri fanno irruzione nella clinica del Cisa a Firenze, arrestando il dr. Giorgio Conciani e i suoi assistenti ed identificando e denunciando le oltre 40 donne che vi si trovavano.

13 gennaio: viene arrestato all'alba nella sua abitazione il segretario nazionale del Partito Radicale, Gianfranco Spadaccia. E' colpita da mandato di cattura anche Adele Faccio, latitante. Marco Pannella riceve una comunicazione giudiziaria.

15 gennaio: in tutta Italia si svolgono manifestazioni per la liberazione di Gianfranco Spadaccia e degli altri arrestati a Firenze.

18 gennaio: personalità del mondo politico e culturale sottoscrivono un appello per l'immediata liberazione di Spadaccia; fra essi ci sono Parri, Montale, Silone, Branca e molti altri.

21 gennaio: Marco Pannella ed Adele Faccio annunciano da Parigi la prossima apertura di altre cliniche CISA in Italia.

24/25/26 gennaio: oltre 7000 persone partecipano alla Conferenza Nazionale sull'Aborto promossa dal Partito Radicale e dal Movimento di Liberazione della Donna. Domenica 26 sul palco del teatro Adriano a Roma, davanti a migliaia di persone viene arrestata Adele Faccio, rientrata clandestinamente in Italia.

27 gennaio: il vicesegretario nazionale del Partito Radicale, Roberto Cicciomessere, inizia uno sciopero della fame per ottenere la liberazione di Spadaccia e Adele Faccio; alla iniziativa che terminerà il 10 febbraio, alla scarcerazione del segretario radicale si associano numerosi militanti radicali.

4 febbraio: il settimanale l'Espresso e la Lega 13 maggio lanciano l'iniziativa del referendum sull'aborto. Il giorno dopo viene depositata la richiesta in Corte di Cassazione.

6 febbraio: Spadaccia in carcere annuncia al magistrato che lo interroga che inizia un digiuno di protesta.

10 febbraio: dopo oltre un mese di detenzione viene liberato Gianfranco Spadaccia. E' invece rigettata l'istanza di libertà provvisoria per Adele Faccio.

11 febbraio: il segretario del Partito Radicale dichiara che non cesserà il suo digiuno fino alla scarcerazione di Adele Faccio: saranno 27 giorni di sciopero della fame.

12 febbraio: in una conferenza stampa il Movimento di Liberazione della Donna proietta il filmato di un intervento di aborto operato poche ore prima con il metodo Karman, in una abitazione romana.

18 febbraio: la Corte Costituzionale dichiara parzialmente illegittima la norma penale che punisce il procurato aborto.

20 febbraio: il Comitato Centrale della Uil approva una mozione in cui si aderisce al referendum sull'aborto e di annuncia la presentazione di un referendum contro le norme autoritarie e fasciste del Codice Rocco.

21 febbraio: presentata alla stampa la proposta di legge comunista sull'aborto. Seguiranno tra febbraio e aprile le proposte di tutti gli altri partiti tranne il Msi.

28 febbraio: dopo oltre un mese di detenzione, Adele Faccio viene liberata; in carcere è rimasto solo il dr. Conciani al quale si continua a negare la libertà provvisoria con pretestuose motivazioni.

14 marzo: il Partito Socialista presenta una proposta di legge contro l'applicazione della carcerazione preventiva nei casi di reato d'aborto.

16 marzo: i ginecologi meridionali, fra cui i più noti "cucchiai d'oro" sciolgono il loro congresso per non dover rispondere alle accuse mosse loro da Pannella ed altri militanti radicali e socialisti intervenuti al convegno.

18 marzo: sono già trecentomila le prefirme raccolte dall'Espresso e dalla Lega 13 maggio attraverso le cartoline inserite nel settimanale.

22/23 marzo: si tiene a Roma la Conferenza Organizzativa della Lega 13 Maggio; inizia la costituzione e l'organizzazione dei comitati di raccolta che sorgono in tutta Italia.

25 marzo: in tutta Italia i Carabinieri interrogano i firmatari delle autodenunce per aborto violando il codice di procedura e il diritto alla difesa.

28 marzo: viene liberato l'ultimo detenuto della clinica di Firenze, Giorgio Conciani; per la sua difesa "politica" ha dovuto passare due mesi e mezzo in prigione prima di essere scarcerato.

9 aprile: un gruppo di giornalisti viene condotto a visitare una clinica clandestina gestita dal Mld e dal Cisa dove si effettuano aborti con il metodo Karman.

10 aprile: appena iniziata, la discussione in commissione dei progetti di legge sull'aborto è rinviata perché il progetto di legge democristiano è stato presentato la mattina stessa.

12 aprile: la federazione milanese e la federazione torinese del Partito Socialista aderiscono alla raccolta di firme per il referendum; successivamente aderirà anche la federazione romana.

15 aprile: in tutta Italia inizia la raccolta delle firme per il referendum.

 
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