A cura del Partito Comunista ItalianoSOMMARIO: Il decalogo per la diffamazione comunista contro il Partito radicale. Il testo del volantino diffuso dal Pci in occasione delle elezioni del giugno 1979.
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Se ne parla tanto. Dicono di essere un partito nuovo, non ``compromesso''. Ma è proprio vero? Vediamo:
1) PANNELLA è stato candidato nelle liste di ``NUOVA REPUBBLICA'', capeggiata da Rodolfo Pacciardi, amico di Edgardo Sogno e di Junio Valerio Borghese, già capo della famigerata ``decima Mas''.
2) L'on. DE CATALDO, deputato radicale, ha voluto fare il difensore di Ventura nel processo per la strage di piazza Fontana: non per dovere d'ufficio, ma per solidarietà con uno dei responsabili della strage.
3) PANNELLA chiama ``amico'' Almirante, un fucilatore di partigiani (come ha stabilito un tribunale, assolvendo l'Unità, il giornale del PCI, dal reato di diffamazione contro il caporione missino).
4) I deputati radicali, insieme alla Dc, si sono opposti in Parlamento alla approvazione della legge per l'aborto.
5) I deputati radicali erano assenti (non ce n'era nemmeno uno), quando si sono votati il trattato di Osimo, le nuove norme per la disciplina militare, la legge per la riconversione industriale, la parità di trattamento tra donne e uomini in materia di lavoro, la legge per l'agricoltura detta ``quadrifoglio'', il risanamento della finanza dei comuni e delle province, la riforma sanitaria.
6) I radicali, con i fascisti di Almirante, sostengono la Giunta ``Melone'' a Trieste, una giunta razzista antislava e nazionalista.
7) I radicali, con i fascisti, si sono opposti ad abbinare le elezioni italiane con quelle europee, facendo spendere 150-200 miliardi in più allo Stato, mentre fanno la campagna per la fame dei bambini nel mondo.
8) I radicali non si sono vergognati di strumentalizzare un handicappato in carrozzella per la presentazione della loro lista a Roma. Gli handicappati, insieme alla solidarietà di tutti i cittadini, hanno bisogno di rispetto.
9) PANNELLA ha paragonato i partigiani, che fecero l'attentato contro le SS tedesche in via Rasella a Roma, ai terroristi delle BR che hanno ammazzato l'operaio Rossa, disarmato e tanti altri.
10) In Calabria è candidato radicale Luigi Guilo, difensore di fiducia del capo-mafioso Momo Piromalli.
QUESTO E' IL COMPORTAMENTO DEI CAPI RADICALI.
MOLTI GIORNALI NON LO DICONO.
LO DEVE SAPERE OGNI ANTIFASCISTA.
LO DEVE SAPERE OGNI OPERAIO.
Partito Comunista Italiano