Un appello di Leonardo SciasciaSOMMARIO: Con la sua nonviolenza, il partito radicale "rompe": rompe i compromessi, i giochi delle parti, le mafie, le omertà, ecc. Questa è l'era della rottura , "o soltanto l'ora": "non bisogna lasciarla scivolare sulla nostra indifferenza, sulla nostra ignavia".
(NOTIZIE RADICALI, Anno XXIII del 18 maggio 1979)
Per quel che il Partito Radicale nella sua non violenza, vuole e tenta di fare e fa, credo si possa usare il verbo rompere, in tutta la sua violenza morale e metaforica.
Rompere i compromessi e le compromissioni, i giochi delle parti, le mafie, gli intrallazzi, i silenzi, le omertà; rompere questa specie di patto tra le stupidità e la violenza che si viene manifestando nelle cose italiane; rompere l'equivalenza tra il potere, la scienza e la morte che sembra stia per stabilirsi nel mondo; rompere le uova nel paniere, se si vuole dirla con linguaggio ed immagine più quotidiana, prima che ci preparino la letale frittata; e così via...
Come dice il titolo del recente libro di Jean Daniel, questa è l'era della rottura - o soltanto l'ora.
Non bisogna lasciarla scivolare sulla nostra indifferenza sulla nostra ignavia.
Leonardo Sciascia