SOMMARIO: Il testo della mozione presentata da deputati della Dc, Psi, Psdi, Pli, Pri, PdUP, gruppo misto e Pr che impegna il Governo ad un "intervento straordinario e immediato per la salvezza entro il 1982 della vita di 3 milioni di uomini, donne, bambini altrimenti destinati a morire".
CAMERA DEI DEPUTATI
La Camera,
ribadendo la propria adesione al Manifesto-Appello di 54 Premi Nobel
prendendo atto della risoluzione n. 375 del 30.9.1981, sottoscritta dalla grande maggioranza dei Deputati europei e approvata dal Parlamento Europeo, e delle adesioni pervenute da numerosissimi uomini di Stato e di Governo, da Organizzazioni internazionali e da Autorità religiose,
confermando le convergenti iniziative e i concreti impegni già deliberati dalla Camera con la mozione del 30 luglio 1981
DELIBERA
che il Governo italiano dichiari guerra alla fame annunciando un intervento straordinario e immediato per la salvezza entro il 1982 della vita di 3 milioni di uomini, donne, bambini, altrimenti destinati a morire, impegnandosi in tal modo e con le necessarie azioni in sede comunitaria e internazionale a dare attuazione alla risoluzione del Parlamento Europeo.
A QUESTO SCOPO IMPEGNA IL GOVERNO
- a portare fin dal 1982 al livello 0,70% del prodotto nazionale lordo gli stanziamenti destinati agli aiuti allo sviluppo, perché sia data finalmente attuazione, a dieci anni di distanza, alla risoluzione numero 2626 del 24 ottobre 1979 delle Nazioni Unite;
- ad aderire immediatamente alla costituzione del fondo comunitario di 5 miliardi di unità di conto per "strappare alla morte per fame e malnutrizione almeno cinque milioni di vite umane entro il 1982", sottoscrivendo per la propria quota parte o per quanto di più riterrà di dover concorrere;
- ad operare perché la Commissione esecutiva e il Consiglio dei Ministri della Comunità rispettino i tempi fissati dalla risoluzione per la definizione del piano di emergenza, e a chiedere che quanto prima il Consiglio dei Ministri della Comunità arrivi al voto su deliberazioni formali di attuazioni della risoluzione;
- ad operare perché il Consiglio dei Ministri della Comunità o in alternativa il maggior numero possibile di Governi degli Stati Membri della Comunità, assieme al Governo italiano, investano di urgenza il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite "del problema della fame nel mondo sotto i suoi aspetti di minaccia di minaccia grave alla pace e alla sicurezza internazionali";
- a stanziare la cifra di 3 mila miliardi per finanziare un proprio piano di emergenza rivolto a strappare alla morte per fame almeno 3 milioni di vite umane entro il 1982, mobilitando tutti gli strumenti dell'Amministrazione e quelli necessari delle Forze Armate;
- a convocare a Roma entro 30 giorni i responsabili delle Organizzazioni specializzate delle Nazioni Unite per predisporre un piano operativo di intervento;
- a riferire entro la fine dell'anno alla Camera sul piano predisposto, sulle azione di coordinamento e sugli strumenti legislativi e di bilancio a tal fine adottati e sugli strumenti di copertura.
HANNO FIRMATO A TUTT'OGGI:
DEMOCRAZIA CRISTIANA: Usellini, Silvestri, Costamagna, Rubino, Piccoli M. S., Caccia, Pucci, Testini A., De Poi, Perrone, Federico, Bresaani, Gitti, Bernardi G., Abate, Picano, Grippo, Pisoni, Napoli, Manfredi M., Cirino Pomicino, Mastella, Feraguti, Fiori P., Zoppi, Fornasari, Pezzati, Viscardi, Lo Bello, Fiori G., Mazzola, Fusaro, Cattanei, Caroli, Sangalli, Felici, Corioni, Allocca, Fontana, Borruso, Boffardi, Anselemi, Gava, Ciannamea, Casati, Carlotto, Scalia, Balestracci, Tassone, Carenini, De Mita, Rubini E., Evangelisti, Erminero, Botta, Belussi, Lamorte, Tombesi, Carelli, Pandolfi, Patria, Misasi, Pumilia, Fontana G., Rocelli, Briccola, Bassetti, Ligato, Rossi A., Pavone, Mazzarino, Lettieri, Mancini V., Ceni G., Lussignoli, Botta, Caminetti, Zolla, Bubbico, La Rocca, Orione, Contu, Porcellana, Bonalumi, Matarrese, Balzardi, Caravaglia, Carta, Giglia, Giglia, De Cosmo,
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO: Lombardi, Covatta, Mondino, Ferrari Marte, Santi, Fortuna, Canepa A., Mancini G., Achilli, Martelli, Conte C., Cicchitto, Signorile, La Ganga, Spini, Trotta N., Cusumano, Accame,
PARTITO SOCIALISTA DEMOCRATICO ITALIANO: Sullo, Reggiani, Vizzini, Cuojati, Massari, Belluscio,
PARTITO LIBERALE ITALIANO: Biondi, Bozzi, Sterpa E.,
PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO: Agnelli,
PARTITO DI UNITA' PROLETARIA: Catalano, Crucianelli,
GRUPPO MISTO: Galli M., Dujany, Greggi, Bassanini,
GRUPPO RADICALE: tutti