SOMMARIO: Si annunciano le iniziative che i parlamentari radicali avvieranno per contrapporsi al "regime", che "rischia di travolgere nella sua crisi la Repubblica e il Paese": politica contro lo sterminio per fame, lotta alla logica del riarmo e dello spreco; difesa dei "valori della democrazia, della legalità costituzionale", ecc., contro l'esercizio "degenerato" del potere. Lotta, infine, per una "informazione libera ed esauriente".
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(COMUNICATO STAMPA, 24 settembre 1982)
Il regime rischia di travolgere nella sua crisi la Repubblica e il Paese.
La stessa forza, gli stessi usi e gli stessi metodi responsabili del disastro in cui versa il paese non possono rimediarvi limitandosi a manovrare i loro equilibri di schieramento e di potere.
I cittadini devono conoscere e scegliere tra soluzioni, valori, programmi alternativi.
I parlamentari radicali decidono di impegnarsi in ogni sede per consentire, attraverso elezioni anticipate, di fermare il disastroso corso delle cose. di determinare una decisiva spinta al rinnovamento, di rivalutare una politica che sul terreno internazionale e nazionale opera scelte di dominio, di malessere e di morte e non di libertà, di benessere e di vita.
Perchè i cittadini scelgano e scelgano in piena consapevolezza, in totale libertà e in tutta chiarezza i parlamentari radicali forniranno al Parlamento e al Paese precise iniziative e proposte per contrapporre:
1. Alla politica dello sterminio per fame una politica di vita;
2. Alla politica del riarmo e dello spreco una risposta ai bisogni fondamentali della gente;
3. All'esercizio corporativo e degenerato del potere, del dominio dei partiti e delle P2 palesi ed occulte, alla corruzione e alla lottizzazione delle deformazioni istituzionali e costituzionali i valori della democrazia, la legalità costituzionale e i diritti politici, civili e umani dei cittadini.
Questa opera di rinnovamento esige una informazione libera ed esauriente in luogo dell'informazione manipolata, lottizzata, asservita di oggi.
Sarà questo il terreno e sarà questa la prospettiva della rinnovata e più intransigente opposizione radicale a partire dai provvedimenti economici, dalla legge finanziaria e dal bilancio.
HANNO VOTATO TUTTI A FAVORE TRANNE MARCO BOATO
ASTENUTI: RIPPA E DE CATALDO
ASSENTI: AJELLO, PINTO, SCIASCIA E STANZANI