SOMMARIO: Commenta i risultati del seminario dei Gruppi parlamentari radicali svoltosi a Trevi, sottolineando che "nessun radicale deputato ha votato contro la decisione". Ammonisce coloro che speravano in qualche crisi nel PR alla vigilia dell'imminente Congresso.

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(COMUNICATO STAMPA, 24 settembre 1982)

I gruppi parlamentari hanno dunque preso le loro decisioni, che costituiscono non solamente piena espressione di consenso alla politica del Partito, ma anche uno stimolo a proseguirla ed a radicalizzarla. Constato che nessun radicale deputato ha votato contro la decisione, e che anche coloro cui era stata attribuita volontà di antagonismo e di polemica hanno espresso, con la loro astensione, tutt'al più riserve critiche.

Puntualmente, da almeno dieci anni, con le foglie morte dell'autunno, alla vigilia dei nostri congressi, cadono le speranze dei mentitori e dei teppisti dell'informazione del regime e della razza padrona. Quando i giornalisti di "Repubblica" impareranno che alla lunga le menzogne non servono a chi le propina ma a coloro contro le quali sono sempre usate?

Comunque offriamo ai corvi di malaugurio ed ai facitori di disinformazione un'occasione di rivincita: sono invitati - già domattina - al Consiglio Federale che s'apre a Chianciano.