La Jotti può bloccare il finanziamento pubblicoSOMMARIO: Richiesta alla Presidenza della Camera la sospensione dell'erogazione del finanziamento pubblico ai partiti che abbiano falsificato i loro bilanci. Dossier sui rapporti tra il Banco Ambrosiano di Roberto Calvi e i partiti.
(NOTIZIE RADICALI N. 4, 5 febbraio 1983)
La presidente del gruppo parlamentare radicale Emma Bonino, il tesoriere federale del PR, Marcello Crivellini e il deputato radicale Massimo Teodori hanno tenuto il 2 febbraio nella sede del gruppo radicale una conferenza stampa sulla richiesta inoltrata alla Presidenza della Camera di sospensione del finanziamento pubblico a quei partiti che, fatti i dovuti accertamenti, risultassero aver falsificato i bilanci presentati negli anni 1979, 1980, 1981, 1982.
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato un dossier relativo al rapporto tra Banco Ambrosiano e i partiti politici. Esso comprende due tabelle: la prima apparsa su "Mondo Economico" del 24 settembre 1982, mentre la seconda ha come base i bilanci ufficiali dei partiti PSI, PCI, PSDI, PSI e DC per gli anni 1979, 1980 e 1981, depositati al Parlamento.
I dati relativi all'indebitamento dei partiti nei confronti dell'Ambrosiano e delle sue collegate, pubblicati da "Mondo Economico" sono peraltro confermati da documenti ufficiali della liquidazione.
I bilanci seguono lo schema stabilito dalla legge n. 195/1974, pur se con alcune differenze d'impostazione tra un bilancio e l'altro. Va considerato che la formulazione del bilancio 1981 è sottoposta anche ai vincoli della successiva legge n. 659/1981 sul finanziamento pubblico dei partiti. Con tale legge viene elevato a 5.000.000 (da 1.000.000) l'importo delle "libere contribuzioni" delle quali vadano indicati i nominativi, anche se la disposizione non si applica ai contributi bancari ricevuti alle condizioni fissate dagli accordi interbancari. Si tratta pertanto di determinare se tale condizione di verifichi realmente, ipotizzando - in caso contrario - l'esistenza di un falso di bilancio da parte dell'istituto creditore o del debitore.
In particolare i radicali chiedono alla presidente della Camera, Nilde Jotti:
a) di acquisire tutta la documentazione relativa ai prestiti (o alle donazioni) effettuate dal Banco Ambrosiano e dalle finanziarie ad esso collegate direttamente presso il Commissario liquidatore o da sedi parlamentari che ne siano in possesso;
b) di procedere ad un'analisi che verifichi la misura della non corrispondenza dei debiti accertati dei partiti con la denuncia in bilancio alla voce "interessi passivi" per gli anni 1979, 1980, 1981 e 1982;
c) di sospendere l'erogazione del contributo per il 1983 dovuto per il finanziamento pubblico a quei partiti i cui bilanci risultino non corrispondenti alla verità per la parte di cui si riferisce sopra;
d) di procedere quindi a tutti i provvedimenti definitivi che la legge obbliga.
Nella seduta pomeridiana, insieme ad altri deputati di altri gruppi parlamentari, i radicali hanno chiesto, a norma di Regolamento, l'urgenza per la proposta di legge concernente le "Modifiche ed integrazioni alla legge 18 novembre '81, n. 659, recante modifiche alla legge 2 maggio '74, n. 195, sul contributo dello Stato al finanziamento dei partiti politici: Istituzione del modello per la redazione dei bilanci finanziari consuntivi dei partiti politici" che è stata ottenuta. Ciò permetterà forse di ottenere quella trasparenza nelle finanze dei partiti che era stata invocata allorché fu approvata il 18 novembre 1981 la proposta di legge che aumentava il contributo ai partiti".