PROMOSSO DAL »COMITATO PER LA GIUSTIZIA GIUSTA , PRESIEDUTO DA LEONARDO SCIASCIA, E DAI SEGUENTI PARLAMENTARI EUROPEI:

GIANNI BAGET-BOZZO (S) ITALIA

ROBERTO BARZANTI (COM) ITALIA

VINCENZO BETTIZA (L) ITALIA

LUC BEYER OE RIKE (L) BELGIO

M. LUISA CASSAMAGNAGO CERRETTI (PPE-V. PRESID.) ITALIA

ROBERTO CICCIOMESSERE (NI) ITALIA

MARIO DI BARTOLOMEI (LD) ITALIA

PIETER DANKERT (S) OLANDA

MARIO DIDO' (S-V. PRESID.) ITALIA

GEORGES DONNEZ (L) FRANCIA

DIANA LOUIE ELLES (ED-V. PRESID.) REGNO UNITO

BASIL DE FERRANTI (ED) REGNO UNITO

GERARDO GAIBISSO (PPE) ITALIA

JAS GAWRONSKI (LD) ITALIA

ANSELMO GUARRACI (S) ITALIA

OTTO HABSBURG (PPE) GERMANIA

BRIGITTE HEINRICH (ARC) GERMANIA

CLAUDIO MARTELLI (S) ITALIA

RENATO MASSARI (S) ITALIA

EMILIO MOLINARI (ARC) ITALIA

ALBERTO MORAVIA (COM) ITALIA

DIEGO NOVELLI (COM) ITALIA

MARCO PANNELLA (NI) ITALIA

JIRI PELIKAN (S) ITALIA

CRISTOPHER J. PROUT (ED) REGNO UNITO

ROSARIO ROMEO (LD) ITALIA

FRANK SCHWALBA-HOTH (ARC) GERMANIA

GUSTAVO SELVA (PPE) ITALIA

VERA SQUARCIALUPI (COM) ITALIA

ENZO TORTORA (NI) ITALIA

MAURIZIO VALENZI (COM) ITALIA

M. CLAUDE VAYSSADE (S-PRES. COMMISSIONE GIURIDICA) FRANCIA

MARIO ZAGARI (S) ITALIA

SOMMARIO: Gli atti del convegno su lo stato della giustizia in Europa "Il caso Italia".

Con questa prima iniziativa, parlamentari di tutte le correnti politiche comunitarie intendono verificare lo stato della giustizia in Europa.

Deroghe nei confronti di alcune garanzie democraticamente poste a tutela dei diritti della persona, sanciti dai trattati comunitari e dalle costituzioni nazionali, si registrano in diversi paesi della comunità europea. Molto spesso queste violazioni delle fondamentali libertà civili sono state giustificate dall'insorgere di forme violente di contestazione politica, dall'esplosione di fenomeni terroristici o dal rafforzamento delle organizzazioni criminali.

Avviare il processo di ristabilimento democratico della legalità compromessa, rappresenta l'impegno dei promotori di queste iniziative.

Il primo caso che viene esaminato è quello italiano. In due giorni di discussione a Strasburgo il 23 e 24 ottobre.

INDICE

Introduzione del Comitato Per una giustizia giusta

Introduzione di Mario Diḍ, vicepresidente del Parlamento europeo

PRIMA GIORNATA

(23 ottobre 1984)

Maria Luisa Cassamagnago Cerretti

Mario Diḍ

Stefan Trechsel (relazione)

Giuliano Vassalli (relazione)

Jorge De Figueiredo Dias (relazione)

Mauro Mellini (relazione)

Emma Bonino

Domenico Labozzetta (intervento)

Mario Zagari

Abbé Pierre (intervento)

Antoine Duchaire (intervento)

Mario Chiavario (intervento)

Diego Novelli (intervento)

Gianni Baget Bozzo (intervento)

Giovanni Tranchina (intervento)

Raffaele Della Valle (intervento)

Oliviero Origani (intervento)

Patrizio Rovelli (intervento)

Italo Mereu (intervento)

SECONDA GIORNATA

(24 ottobre 1984)

Luc Beyer De Rike

Marc Ancel (relazione)

Mario Battaglini (intervento)

Gaetano Pecorella (intervento)

Rocco Ventre (intervento)

Marco Pannella (intervento)

Metello Scaparone (intervento)

Pietro D'Ovidio (intervento)

Gustavo Selva (intervento)

Emilio Molinari (intervento)

Rosella Simone (intervento)

Mario De Stefano (intervento)

Marco Pannella (intervento)

Gian Domenico Pisapia (relazione conclusiva)

COMUNICAZIONI

Vittorio Battista, La crisi del rapporto giudice-difensore

Mario Boneschi, Dal caso Italia al caso Europa

Angelo Giarda, Gli effetti indotti sul processo penale della legislazione sulla rilevanza del pentimento del reo

Giorgio Gregori, Giustizia caso Italia

Guglielmo Marconi, Normativa premiale in favore di terroristi pentiti e principio del»poenam dignam scelere suscipere

Pietro Nuvolone, Problemi della giustizia penale in Italia

Mario Pisani, Da un Paese dell'Europa meridionale

Agostino Viviani, Preoccupante caduta di legalità nella conduzione dei processi penali in istruttoria e nel dibattimento

APPENDICE

Allegati

Caso Tortora (a cura dell'avv. Raffaele Della Valle)

Posizione di Giuliano Naria (a cura dell'avv. Emilio Ricci)

Il caso del »pentito Aldo Tisei (a cura degli avv.i Pietro D'Ovidio ed Enzo Gaito)

Le condanne dello Stato supremo italiano dinanzi alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo su ricorsi del cittadino (a cura dell'avv. Vittorio Cesaroni)

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