Fatti e misfatti, uomini, banche e giornali, generali e terroristi, furti e assassinî, ricatti e potere, secondo i documenti dell'inchiesta parlamentare sulla loggia di Gellidi Massimo Teodori
SOMMARIO: "Molto si è scritto della P2 e di Gelli ma la verità sulla loggia e sul suo impossessamento del potere nell'Italia d'oggi è stata tenuta nascosta. Contrariamente a quanto afferma la relazione Anselmi votata a maggioranza a conclusione dell'attività della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla P2, la Loggia non è stata un'organizzazione per delinquere esterna ai partiti ma interna alla classe dirigente. La posta in gioco per la P2 è stata il potere e il suo esercizio illegittimo e occulto con l'uso di ricatti, di rapine su larga scala, di attività eversive e di giganteschi imbrogli finanziari fino al ricorso alla eliminazione fisica."
La "controstoria" di Teodori e una ricostruzione di fatti e delle responsabilità sulla base di migliaia di documenti; è la rielaborazione e riscrittura della relazione di minoranza presentata dall'autore al Parlamento al termine dei lavori della Commissione parlamentare d'inchiesta. Sono illustrati i contorni dell'associazione per delinquere Gelli-P2; si fornisce l'interpretazione dell'attività eversiva dei servizi segreti e quella dei Cefis, dei Sindona e dei Calvi; si chiarisce il ruolo della P2 nel "caso Moro" e nel "caso d'Urso", nella Rizzoli e nell'ENI, nelle forze Armate e nella Pubblica Amministrazione. Sono svelati gli intrecci con il Vaticano, il malaffare dei Pazienza, dei Carboni e il torbido del "caso Cirillo".
(SUGARCO EDIZIONI - Dicembre 1985)
Premessa dell'autore
I IL BLITZ DI CASTIGLION FIBOCCHI
II L'ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE GELLI P2
III NIENTE DI PIU' CONOSCIUTO DI UNA LOGGIA SEGRETA
IV I RAPPORTI CON LA P2: LO SCHELETRO NELL'ARMADIO DEI PARTITI. »NON VEDEVO, NON SAPEVO, NON CAPIVO
V ENRICO BERLINGUER: INGENUO O PRIGIONIERO DEGLI AMICI DELLA P2?
VI I RAPPORTI CON GELLI: LO SCHELETRO NELL'ARMADIO DEL PCI
VII LA P2 NEL 1970 1974: STATO, POLITICI, EVERSIONE. DESTABILIZZARE PER STABILIZZARE
I militari, primo nucleo della Loggia. L'intreccio, quasi coincidenza fra P2 e SID
Il »golpe Borghese e il ruolo di Gelli. I rapporti internazionali
»Rosa dei Venti e »Super SID
P2: punto di incontro, di collegamento e centro di propulsione
La P2 come anello di congiunzione con i politici e lo Stato
VIII DA MICELI MALETTI ALLA »RIFORMA DEL 1977.
NEI SERVIZI SEGRETI IL TUTTO P2. ANDREOTTI-MORO PECCHIOLI
La faida Miceli Maletti e il suo uso nello scontro politico fra Moro e Andreotti
La continuità delle deviazioni dei servizi e la necessità di una riforma. Il via libera ai terrorismi rosso e nero
L'assenso comunista alle nomine piduiste. Il Comitato parlamentare di controllo come organo di integrazione
IX IL SISTEMA P2 EREDE DI SINDONA. GELLI E ANDREOTTI PER IL SALVATAGGIO DEL BANCAROTTIERE
Sindona protagonista della lotta per il potere fino al crollo del 1974
Andreotti al centro del salvataggio di Sindona
Gelli padrino e consigliere
Sindona maestro di Calvi: la società di fatto fra i due banchieri
Al centro dell'avventura siciliana il tentativo di un ricatto ultimativo alla classe dominante
X DA CEFIS A GELLI
XI RIZZOLI ALLA P2: UNA SCELTA DEL REGIME. LA SPARTIZIONE DELLE TESTATE DC PSI. L'ALLEANZA TASSAN DIN PCI, SIPRA E LEGGE PER L'EDITORIA
Angelo Rizzoli: »Era cominciata la manovra che è stata di Cefis, di Calvi, di Gelli e, attraverso di loro, del potere politico romano, per strapparci di mano il "Corriere"
L'espansione nel deficit sostenuto da DC, PCI e PSI. La spartizione delle influenze: »Corriere , »Mattino , »Lavoro , »Adige , »Piccolo», »Eco di Padova , »Giornale di Sicilia , »Gazzettino
Apporto determinante di Gelli per l'aumento di capitale. Tassan Din direttore generale. Con Stammati e Arnaud si intrecciano piduisti e politici
Di Bella alla direzione del »Corriere per la designazione incrociata dei partiti e di Gelli
Crisi finanziaria e rapporto di mutua assistenza con i partiti
Il patto Piccoli Tassan Din del 17 aprile 1979
Il contratto SIPRA Rizzoli di 15 miliardi per sette anni
L'accordo Caracciolo Scalfari Rizzoli Tassan Din
La legge per l'editoria, banco di prova del sostegno ai rizzoliani. L'emendamento »cancelladebiti , le pressioni e la corruzione
Tutta la proprietà alla P2 con il »pattone Gelli Calvi Ortolani Tassan Din Rizzoli. Il »silenzio assenso di DC PCI PSI PSDI PRI
Il progetto di Calvi di dare il »Corriere ai partiti in cambio della salvezza
XII LA POLITICA DEL »CORRIERE PIDUISTIZZATO
Con la nomina di Di Bella completo il controllo P2 sulla
Rizzoli »Corriere della Sera
L'ascesa dei giornalisti piduisti. L'intervista di Gelli
Secondo Di Bella, attenzione ai »partiti dell'arco costituzionale , cioè alla partitocrazia, con i poli DC e PCI
Caso Moro: »E morto perché questa Repubblica viva
ENI Petromin: l'affare deve farsi ad ogni costo. Terrorismo per provocare la paura della mancanza di petrolio
L'atteggiamento del »Corriere sul caso D'Urso
XIII CASO MORO: TRA P2 E P38
Perché non fu ritrovato Moro? L'inefficienza dei servizi segreti
Reticenze, ambiguità e mistero. La necessità di consegnare il cadavere di Moro alla politica italiana
XIV L'AMBROSIANO: LO SPORTELLO DELLA P2 PER I PARTITI
I rapporti PSI Ambrosiano
11 miliardi al PCI tra il 1980 e il 1982 e 23 miliardi a »Paese Sera fin dal 1979
Finanziamenti anche a PSDI e PRI. Finanziamento pubblico ai partiti e legge sull'editoria come pegno a Calvi
XV DALL'ENI PETROMIN ALL'ENI AMBROSIANO.
L'INTERVENTO DELLA P2 SUGLI EQUILIBRI POLITICI
»Il più grave scandalo del sistema per »comperare lo Stato
Le elezioni del giugno 1979: i contrapposti veti di DC e PSI e i tentativi di reinserimento del PCI
Calvi Di Donna: i colossali finanziamenti dell'ENI all'Ambrosiano del tutto immotivati. Un unico sistema di scambio
La lettera di Di Donna alla Ultrafin Canada: un »paravento
XVI IL CASO D'URSO: LA LEADERSHIP DELLA P2 PER UNA SVOLTA DI REGIME
Il caso D'Urso come e più del caso Moro. Pubblicare o no i documenti BR in cambio della vita del magistrato?
Perché il »blackout sulla stampa? Il »governo diverso di Visentini. P2 e PCI pilastri del »partito della fermezza
XVII DI FRONTE ALL'ASSE P2 VATICANO LA BANCA D'ITALIA ARRETRA
La Banca d'Italia di volta in volta media, contrasta o subisce la finanza speculativa. Calvi, Sindona e Marcinkus insieme alla Centrale
Il duo Gelli Ortolani mediatore e archivista della criminalità finanziaria piduista e vaticana
Con la fuga di Gelli e Ortolani e l'arresto di Calvi si prepara la spartizione dell'Ambrosiano. Il blitz speculativo di Carlo De Benedetti
XVIII SULLE SPOGLIE DELLA P2 L'IRRESISTIBILE ASCESA DEL FACCENDIERE PAZIENZA
I tre incontri determinanti per Pazienza: con Santovito, con Piccoli e con Calvi. L'uso privato dei servizi segreti
Con Brigate Rosse, camorra, SISMI e Democrazia cristiana l'operazione Cirillo. Con i politici l'»operazione protezione a Calvi
XIX SULLA CRISI DI CALVI L'ALLEANZA CARBONI-CORONA CARACCIOLO DE MITA
L'apparizione di Carboni: mettere in atto una colossale operazione di corruzione e partecipare alla divisione dell'impero editoriale e finanziario di Calvi
Il »gruppo Carboni : Corona, Caracciolo, Binetti, Pisanu, monsignor Franco. Dietro al salvataggio di Calvi, gli interessi per la divisione delle spoglie
XX ANDREOTTI OCCULTO
La negazione dei rapporti con Gelli e della conoscenza della P2
Quel terribile 1974 . Il dossier M.FO.Biali, strumento di ricatto nella politica delle informazioni occulte
Negli anni di solidarietà nazionale cresce l'influenza di Gelli.
Sindona, Torrisi, Santovito e Grassini: i piduisti di Andreotti
La crisi del 1979 e l'uso dell'ENI Petromin. Andreotti e la gestione del potere fine a se stesso
Appendice LE MORTI MISTERIOSE