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Pannella Marco - 13 febbraio 1986
Marco Pannella: un referendum per gli Stati uniti d'Europa. Subito.
di Marco Pannella

SOMMARIO: Marco Pannella propone di tenere in giugno un referendum consultivo per decidere del futuro della Comunità europea. Due i quesiti: il primo vertice sulla costituzione dell'Unione Europea, secondo il progetto di Trattato elaborato dal Parlamento di Strasburgo. Inoltre il leader radicale chiederà agli elettori di eleggere nell'89 un'assemblea europea costituente. Se non si farà davvero l'unità del Vecchio Continente, dice Pannella "i popoli europei saranno condannati a una sempre più accelerata degradazione del loro futuro e dell'importanza dei loro paesi e della loro città nel mondo contemporaneo". Il voto popolare dovrebbe ribaltare la politica dei governi e "delle burocrazie che dominano le amministrazioni nazionali" che hanno portato alla "liquidazione" del progetto di Trattato, operata dal vertice europeo e dal Consiglio dei Ministri della Cee.

(REPORTER, 13 febbraio 1986)

Il rifiuto di stabilire scadenze politiche precise per la costituzione degli Stati uniti d'Europa, o Unione Europea, da parte di molti governi e delle burocrazie che dominano le amministrazioni nazionali dei paesi europei condanna i popoli europei a una sempre più accelerata degradazione del loro futuro e dell'importanza dei loro paesi e della loro civiltà nel mondo contemporaneo.

Occorre immediatamente, se non è già troppo tardi, reagire a questa tendenza, che ha avuto un ulteriore rafforzamento con la liquidazione del progetto di trattato per l'unione europea operata dal Vertice europeo e dal Consiglio dei Ministri della Cee, con il cosiddetto Atto unico di Lussemburgo.

Occorre farlo con un impegno adeguato, di storica rilevanza, e di chiarificazione politica definitiva tra quanti si dichiarano europeisti per meglio restare nel ghetto nazionale e nazionalista, e quanti europeisti e federalisti sono davvero, per oggi e non per troppo tardi.

Intendo quindi proporre in Italia un referendum consultivo popolare, convocato dal governo, su eventuale richiesta parlamentare, non già per deliberare in ordine a patti o trattati internazionali, il che è vietato dalla Costituzione, ma per interpellare il popolo italiano su due richieste:

1) siete voi favorevoli alla costituzione degli Stati uniti d'Europa, o Unione europea, secondo il progetto di trattato elaborato dal parlamento europeo ?

2) siete voi favorevoli ad affidare al parlamento europeo formali funzioni costituenti, in occasione e in coincidenza delle prossime elezioni europee del 1989 ?

Tale referendum potrebbe essere convocato entro l'inizio di giugno di quest'anno e potrebbe in tal modo consentire ai governi e al parlamento di meglio e più decisamente adottare una linea di iniziativa politica e diplomatica per proporre e far affermare l'obiettivo dell'Unione europea, uscendo dall'attuale pantano e palude comunitaria.

 
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