di Marco PannellaSOMMARIO: Esposto al Procuratore della Repubblica di Roma per denunciare irregolarità commesse dal presidente e dal direttore generale della RaiTV, Zavoli e Agnes, nel concedere "un premio di produttività a tutti i dipendenti..." mentre il Consiglio di Amministrazione della Rai è "in regime di prorogatio", e dunque esulando dai poteri loro attribuiti.
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24 febbraio 1986
Al Signor Procuratore della Repubblica
presso il Tribunale di Roma
Il sottoscritto Marco Pannella, deputato al Parlamento italiano ed al Parlamento europeo, espone quanto segue:
alla fine dello scorso anno il Presidente della RAI Sergio Zavoli ed il Direttore Generale della RAI Biagio Agnes hanno deliberato di liquidare un attivo di bilancio non previsto concedendo un premio di produttività a tutti i dipendenti dell'azienda nella misura media di circa un milione e mezzo di lire, concedendo ancora una gratifica speciale ad un numero imprecisato di dirigenti ed impiegati.
Ciò sarebbe avvenuto nell'esercizio dei poteri di ordinaria amministrazione delegati a Zavoli ed Agnes dal Consiglio d'Amministrazione della RAI che è, come noto, in regime di prorogatio ormai da molti mesi. Tale delibera, assunta dal Consiglio d'Amministrazione il giorno 21/11/85, delegava al Presidente ed all'Amministratore delegato i poteri residui del Consiglio, e cioè quelli relativi all'ordinaria amministrazione.
Viceversa, come è evidente, il contenuto della deliberazione assunta da Zavoli e Agnes, esula dall'ordinaria amministrazione sicché può configurarsi la commissione, da parte di Zavoli e Agnes, di un abuso penalmente rilevante, specie se si tenga conto del fatto che la legge 4/2/1985 n. 10 recante disposizioni urgenti in materia di trasmissioni radiotelevisive dispone che il direttore generale operi "secondo le direttive fornite dal Consiglio d'Amministrazione".
Ora, è di tutta evidenza che la determinazione di spendere un imprevisto attivo di bilancio nel modo detto vada assunta dal Consiglio d'Amministrazione e non dal Direttore Generale, come invece è stato.
Quanto sopra riportato è stato tratto da un articolo pubblicato sul numero di febbraio 1986 del mensile "Prima Comunicazione", il più importante nel settore dei mass-media, che si allega in fotocopia al presente esposto.
Tanto Le comunico perché, accertati i fatti, ed ove ritenga che nell'attività svolta dai predetti Zavoli e Agnes si configuri la commissione di reati, Ella proceda penalmente a loro carico ed a carico di quanti altri riterrà responsabili, per le ipotesi di reato che riconoscerà nei fatti sopra riportati.
Roma, 24/2/1986
(Marco Pannella)