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Consiglio federale Pr - 8 giugno 1986
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO FEDERALE

SOMMARIO: Constatando il venir meno delle elementari garanzie costituzionali e la sistematica sovversione dell'ordinamento repubblicano, approva l'opera degli organi esecutivi volta a proporre al Congresso un progetto di cessazione delle attività.

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Il Consiglio Federale del Partito Radicale, riunito a Chianciano dal 5 all'8 giugno 1986,

CONSTATATO il venir meno, per il PR ma prima ancora per il comune cittadino,

1) di elementari garanzie costituzionali;

2) di ogni certezza del diritto e dell'uguaglianza dei cittadini;

3) dei diritti di cui all'art. 21 della Costituzione e di quelli garantiti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, relaivi alla libertà di opinione, di manifestazione delle proprie idee e di organizzazione politica;

4) del rispetto e delle applicazioni delle norme che regolano e garantiscono un corretto processo democratico formativo delle volontà e delle scelte attribuite al suffragio popolare;

5) della difesa dalla violenza di chi ha realizzato e realizza dall'interno e dai massimi livelli dell'organizzazione dell'informazione e della comunicazione la sistematica sovversione dell'ordinamento repubblicano, con la perpetuazione di gravissimi reati associativi a tutti noti e da nessuno perseguiti;

6) del diritto alla propria immagine e identità, aspetti essenziali della vita stessa, diritto praticamente vanificato dall'ordine giudiziario, che viola la legge per praticare un rito illegittimo in luogo di quello per direttissima, ritenuto dalla dottrina e dalle norme dei nostri codici assolutamente necessario per la verità e la giustizia;

CONSTATA, DENUNCIA la conseguente impossibilità d'esercizio dei diritti democratici e della prosecuzione stessa dell'attività del PR in questo contesto, se non accettando di far apparire democraticamente minoritari o marginali, sconfitti, i valori, gli ideali, gli obiettivi del partito e nel contempo legittimando il gioco antidemocratico e i suoi esiti, cui si partecipa;

APPROVA l'operato del segretario federale e del tesoriere per giungere a proporre al Congresso ordinario un progetto di cessazione delle attività del partito, conseguente a quanto sopra affermato;

RILEVA che nel paese sembra, finalmente, diffondersi una maggiore consapevolezza della necessità di battere e superare la situazione di degrado del diritto e dei diritti grazie alle iniziative referendarie, ad interventi straordinari anche se corretti del Presidente della Repubblica, al contributo fornito dalle testimonianze, dalla lotta, di compagni cone Enzo Tortora e come Olivier Dupuis.

 
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