SOMMARIO: Memorandum sull'assistenza militare che l'Italia offre alla Somalia e sui rapporti intercorrenti tra i due paesi a livello militare-strategico.

(IRDISP - memo - giugno 1988)

Dal gennaio 1983 l'Italia fornisce assistenza militare alle forze armate del governo somalo, per il tramite di una delegazione militare italiana dislocata in Somalia, la cui consistenza totale ammonterebbe a una settantina di militari.

Dall'aprile 1985 si è costituita ufficialmente la Delegazione Italiana di Assistenza Tecnica Militare Aeronautica (DIATMA), costituita da una ventina di ufficiali e sottufficiali, con comandi a Mogadiscio e Chisimaio.

Secondo l'annuario dell'Istituto Internazionale di Studi Strategici di Londra - il MILITARY BALANCE 1987-1988 - la Somalia dispone di vari velivoli militari di produzione italiana, tra cui 4 aerei da trasporto G.222 dell'Aeritalia, 2 aerei da ricognizione P.166.DL3 della Piaggio, 5 elicotteri dell'Agusta (1 AB.204, 4 AB.212).

Questi dati pongono alcuni interrogativi rispetto ai quali sarebbe utile interrogare il governo.

In particolare sarebbe interessante sapere se i militari della delegazione italiana in Somalia abbiano continuato a svolgere la propria attività di consiglieri delle forze armate somale anche nel corso della recente sollevazione popolare avvenuta nel Nord della Somalia. Se l'accordo di cooperazione tecnico militare con il governo somalo preveda, come nel caso della Missione italiana di cooperazione tecnica a Malta (MITCM) - svolta dall'aeronautica militare italiana sotto la direzione del Ministero degli Esteri, la ESCLUSIONE della partecipazione della delegazione italiana a conflitti militari e al mantenimento dell'ordine pubblico.