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Snoj Dusan - 22 dicembre 1988
ZAGABRIA (43) IL CONGRESSO DEL PR

I RADICALI RIFLETTONO SULLA REVOCA DEL CONGRESSO

Il loro leader Marco Pannella ha incontrato Janez Stanovnik

DELO - 22 dicembre 1988 - Ultima pagina

SOMMARIO: Dopo l'incontro con il Presidente sloveno Janez Stanovnik, Marco Pannella annuncia la possibilità che il Pr rinvii, per la prima volta nella sua storia, il suo congresso annuale.

(RADIKALNE NOVOSTI a cura di MARINO BUSDACHIN e SANDRO OTTONI - hanno collaborato: MASSIMO LENSI, FULVIO ROGANTIN, PAOLA SAIN JAN VANEK, ANDREA TAMBURI - TRIESTE, 1 gennaio 1989)

Lubiana, 21 dicembre - Il leader del Partito Radicale sovranazionale, l'eurodeputato Marco Pannella, ha incontrato questa mattina il Presidente della Presidenza della Repubblica slovena Janez Stanovnik. Dopo il colloquio Marco Pannella ha convocato una conferenza stampa nella quale ha riferito che per la prima volta in 30 anni della loro storia la leadership del partito pensa di revocare il congresso.

In poche parole si ha l'impressione che i radicali, partito che è conosciuto nella CE per le sue idee e metodi spettacolare, si ritireranno offesi e che non ci saranno, ai primi di gennaio, né a Zagabria, né a Lubiana, come hanno ieri proposto alcuni della leadership.

``Più abbiamo offerto la nostra amicizia e più sberle abbiamo avuto dalle autorità jugoslave; più spiegavamo che le accuse secondo le quali avremmo dovuto essere fascisti, provocatori e anticomunisti erano inventate, più forte diventava l'opposizione al congresso. Nel clima della escalation delle risposte negative non sarebbe possibile prendere un'altra decisione'', ha detto Pannella che, in agitazione per organizzare il congresso annuale, ha impegnato più di cento eurodeputati scrittori e premi Nobel. Alla manifestazione, dove i dibattiti dovrebbero convergere sulle questioni della società civile, la protezione dell'ambiente e, mettiamo, sull'idea degli ``Stati Uniti d'Europa'', dovrebbero intervenire anche lo scrittore Fulvio Tomizza, il membro della leadership di solidarnosc Adam Midmik e il premio Nobel per la medicina George Wald.

Sulla lista degli eurodeputati che si sono impegnati con la lettera a Branko Mikulic per la proposta dei radicali per il congresso in Jugoslavia, si trova quasi tutta la delegazione del Parlamento Europeo per i rapporti con la Jugoslavia con a capo il presidente Julian Grimaldos, e la loro partecipazione, secondo le parole di Pannella, dovrebbe garantire che durante il congresso non succedano incidenti.

D'altra parte ``gli incidenti'' non sono stati inutili ha detto Pannella: grazie anche alla pubblicazione della polemica il numero degli iscritti è aumentato in alcuni giorni a 168.

``Ammettiamo la possibilità di revocare il congresso ma non manderemo giù le offese'', ha detto Pannella. Ha annunciato che tramite gli avvocati jugoslavi denuncerà la Tanjug che ha scritto: ``il PR ha accusato il Presidente Tito di essere fascista''. Egli ha intenzione dei chiedere come indennizzo per i danni morali una cifra molto elevata: se l'agenzia stampa jugoslava non dimostrerà questa affermazione ciò le costerà 500 milioni di dinari.

DUSAN SNOJ

 
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