SOMMARIO. A tre anni dalla sua scomparsa, chiede che il PE dedichi "qualche secondo" di raccoglimento alla memoria di Altiero Spinelli.

(DISCUSSIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO, 23 maggio 1989)

Pannella (NI). (IT) Signora Presidente, il 23 maggio 1986 Altiero Spinelli ci ha lasciato. Sono passati dunque esattamente tre anni da allora. Noi possiamo renderci conto adesso di quanto la sua assenza sia stata onerosa e grave per l'intero Parlamento europeo e per coloro tra noi che, non dico accarezzassero l'utopia, ma avevano il progetto e la volontà di realizzare l'Unione europea, gli Stati Uniti d'Europa. E questo lo dobbiamo ad Altiero Spinelli che aveva saputo su questa via tradurre in pratica la sua iniziativa politica, la sua grande forza morale, la sua grande forza di cittadino e di uomo, che gli aveva consentito di forgiarsi nelle galere fasciste nelle quali era stato rinchiuso più di dieci anni. E' con questa intelligenza storica, con questa forza, con questa volontà che egli ci ha onorato. Signora Presidente, io chiedo ai colleghi, alla vigilia delle nuove elezioni del Parlamento europeo, di testimoniargli la nostra riconoscenza, poiché è grazie a lui che il Parlamento europeo, eletto nel 197

9, ha potuto proporre questo progetto di trattato che ancora oggi è quanto di più chiaro esista in questo campo, anche se talvolta sembra che non ci se ne curi più.

Posso chiederle, signora Presidente, che si dedichi qualche secondo di raccoglimento alla memoria di Altiero Spinelli?