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Pannella Marco - 10 luglio 1989
UNIONE EUROPEA: PANNELLA: "SI STA LIQUIDANDO - AD OPERA DELLE IRRESPONSABILI BUROCRAZIE SOCIALDEMOCRATICHE E DEMOCRISTIANE - LA BATTAGLIA PER GLI STATI UNITI D'EUROPA. E' ESSENZIALE CHE SI ABBIA UN PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO DI PRESTIGIO INTERNAZIONALE: GISCARD D'ESTAING. E PERCHE' NO, CRAXI? LA FEDERAZIONE LAICA SE NE OCCUPI.

SOMMARIO: La DC, assieme ai socialdemocratici, sta per affidare la Presidenza del Parlamento Europeo a "scialbi burocrati o uomini di partito". Il Presidente deve avere invece ben altre caratteristiche e qualità politiche, che Pannella elenca.

Purtroppo, i partiti "europei", cioè "nazionalmiglioristi", stanno liquidando l'Unione europea, il progetto federale. Ottimi candidati alla presidenza sarebbero Giscard d'Estaing o lo stesso Craxi; non, invece, Andreotti.

(NOTIZIE RADICALI agenzia, 10 luglio 1989)

Roma, 10 luglio - N. R. - Riproponiamo la dichiarazione di Marco Pannella , diffusa ieri.

"Inesorabilmente, tutti i partiti 'europei', cioè nazional-miglioristi, stanno accettando la messa in cassa integrazione dell'Unione Europea, o Stati Uniti d'Europa.

La Democrazia Cristiana italiana, attraverso i suoi burocrati di settore, ha già accettato l'operazione triste e scialba che affiderà (o affiderebbe) a scialbi burocrati o uomini di partito la Presidenza del Parlamento Europeo, facendo 'a li mezzi' con i

socialdemocratici: due anni e sei mesi ciascuno? I laici non mostrano di accorgersene ancora.

Mi appare invece urgente, necessario, serio e responsabile cercare di mettere in crisi questa prospettiva irresponsabile.

Il Presidente del Parlamento Europeo deve:

a) essere persona di massima autorità, autorevolezza e prestigio europeo e mondiale;

b) essere espressione di uno schieramento federalista, per la priorità istituzionale, per un nuovo Trattato e l'immediato conferimento al PE di poteri costituenti; perché entro il 1990, al massimo, la Costituzione degli Stati Uniti d'Europa possa esser sottoposta alla ratifica dei parlamenti nazionali.

Se accetterà, nelle prossime ore, di precisare un programma federalista, il candidato ideale potrebbe rivelarsi Giscard d'Estaing. Se dovesse recuperare una posizione federalista, garantita in modo ferreo, potrebbe anche esserlo Bettino Craxi.

Non più, ahimè per il PE, per noi e per l'Italia, Andreotti.

Comunque, mi auguro che il Comitato per la Federazione Laica, cui la Malfa e Altissimo hanno pubblicamente dichiarato di aver delegato la sovranità dei loro partiti 'in materia comunitaria', voglia immediatamente occuparsene e deliberare in proposito. "

 
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