SOMMARIO: Sulla proposta di Marco Pannella per una lista "Nathan" a Roma, la dichiarazione di Ernesto Galli Della Loggia, storico, già presidente e tuttora membro del Comitato per la Federazione laica e l'intervista a Gavino Angius, responsabile nazionale del PCI per gli Enti Locali, entrambe rilasciate a Radio Radicale.
(NOTIZIE RADICALI, 23 agosto 1989)
ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA, storico:
"Le giunte di centrosinistra a guida DC si sono dimostrate al di sotto di qualsiasi grado di valutazione, in pratica non sono esistite. E' assolutamente improcrastinabile, a mio giudizio, una sostituzione delle amministrazioni che hanno guidato la città nell'ultimo anno. Da questo punto di vista la proposta di Marco Pannella, che immagina un raggruppamento che comprenda tutte le forze politiche in opposizione alla DC, partito perno delle scorse amministrazioni, mi sembra assolutamente da appoggiare.
Inoltre, l'idea della lista "Nathan" potrebbe essere una tappa importante verso la formazione di due schieramenti contrapposti e quindi verso la elezione diretta del Sindaco, cosa altamente auspicabile. Anche il PSI dovrebbe far parte di questo raggruppamento di forze, a patto però di rinunciare a voler designare la persona del Sindaco".
GAVINO ANGIUS, responsabile nazionale PCI per gli Enti Locali:
"A qualcosa del genere avevamo pensato a suo tempo anche noi: si trattava di una proposta della Federazione Romana, ma la definizione di una lista di quel tipo incontrava notevoli difficoltà soprattutto per il ritrarsi del PSI. Poi è venuta la proposta di Pannella, molto più precisa e politicamente ben motivata. L'abbiamo guardata con attenzione come del resto ha fatto ieri il segretario della Federazione Romana Bettini perchè vi abbiamo colto uno spirito positivo. Per essere realisti dobbiamo però dire che la praticabilità di questa lista si è un tantino allontanata perchè alcuni dei laici si sono un pò defilati, ma la proposta resta in piedi in termini di grande validità, di precisione politica sia per lo spirito che per la finalità."
D. Patto pre-elettorale, cosa significa la proposta di Bettini?
"Significa che indipendentemente dalla presentazione di più liste orientate a sinistra, sarebbe decisivo che queste liste convergessero su un programma e su un obbiettivo politico. Un programma di grande rinnovamento e vivibilità per Roma capitale con l'obiettivo politico di consentire un governo delle forze di sinistra e laiche, e laiche cattoliche, di progresso, con la previsione di mandare la DC di Sbardella e di Giubilo all'opposizione. Mi pare che la proposta di Bettini si muova proprio nello spirito di quella di Pannella.
D. Chi pensate di proporre alla carica di Sindaco?
"In questo momento non sono in grado di rispondere, ma so che la Federazione Romana deciderà al più presto. Non escludo, mi sembra nuova la proposta che lo schieramento di cui abbiamo parlato prima, possa proporre il nome di un Sindaco contrapposto a quello della DC. D'altra parte per i comuni noi prevediamo un cambiamento della legge elettorale (la legge andrà in discussione alla Camera in autunno, ndr) che deve consentire direttamente ai cittadini di decidere con il voto il programma, la coalizione, gli uomini che formeranno la giunta e naturalmente anche il Sindaco: questo costringerebbe i partiti ad una scelta chiara e netta di fronte agli elettori".