Ore 18.45 del 21 agosto 1991SOMMARIO: Descrive quanto è accaduto quando, invitato dal TG3 per un intervento sulla crisi sovietica, egli vide disdetto l'impegno perché la trasmissione era stata improvvisamente annullata. Perché?, si chiede Pannella: per caso "occorreva impedire a TG3 di avere una audience adeguata?"; o invece si temeva di "interferire nella situazione sovietica?".
(NOTIZIE RADICALI agenzia, 21 agosto 1991)
Ero stato invitato dal TG3 a recarmi entro le ore 18 nei suoi studi per rimanervi fino al Telegiornale delle ore 19, in relazione alla crisi sovietica.
Sono arrivato alle ore 17.40. Ero già in studio quando - all'improvviso - la trasmissione in corso è stata chiusa.
D'ordine della Direzione Generale - chi, per lei? - TG3 ha dovuto "chiudere" per dare un filmetto visto decine di volte.
Questo il fatto. Post hoc propter hoc? Si doveva impedire a TG3 di farmi parlare, seguendo la linea dei lavapiatti di TG2 e di tanti altri, Fede in testa?
O, occorreva impedire a TG3 di avere una audience adeguata?
Mentre, in tutto il mondo, sono in corso "dirette" da Mosca, in Italia dobbiamo avere solo film, sulle tre reti?
All'unisono con il nostro Governo, occorre non "interferire" troppo con la situazione sovietica?
Il guaio è che, nel nostro paese, se arrivassero carri armati davanti a questi palazzi - di questo potere - la gente li spingerebbe a braccia perché c'entrino al più presto.
Lo schifo, la nausea sono infatti cattivi consiglieri. Ma che tutto questo faccia schifo e nausea è purtroppo un fatto accertato.
INTANTO, GRAZIE AL POPOLO RUSSO, C'E' UNA SERATA DI GIOIA POSSIBILE, STASERA, PER FESTEGGIARE LA DEMOCRAZIA IN RUSSIA, MENTRE NON C'E' CHE "DEMOCRAZIA REALE" IN ITALIA.
INVITIAMO QUINDI TUTTI A PIAZZA DEL PANTHEON ALLE 22.00.