SOMMARIO: La mozione con la quale il Congresso decide di procedere alla elezione del "Comitato straordinario di coordinamento degli iscritti al Partito Radicale residenti in Italia" prevista, come facoltà, dal regolamento congressuale.
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- Premesso che: il XXXV Congresso del Partito Radicale tenutosi a Budapest nel 1988 "ha delegato ogni potere statutario al Primo Segretario, al Tesoriere, congiuntamente al Presidente del Partito e al Presidente del Consiglio Federale;
- Premesso che: il Congresso ha approvato un regolamento congressuale, proposto dagli organi statutari, con il quale si richiede agli iscritti residenti in Italia di valutare l'opportunità della formazione di un "Comitato straordinario cui spetti il compito di coordinare eventuali attività specifiche di radicali italiani";
- Premesso che: tale Comitato straordinario non detiene alcun potere statutario, e che garante del suo operato sono - come da statuto - il segretario, il tesoriere, il presidente del Partito ed il presidente del Consiglio Federale;
- IL CONGRESSO, preso atto che gli è stata conferita la prerogativa di eventualmente eleggere il Comitato di cui agli articoli 12 e 13,
DELIBERA di passare agli atti conseguenti, previsti dal suddetto articolo.