SOMMARIO: La mozione chiede che il "Comitato" eletto dal Congresso accolga la proposta elettorale presentata da Massimo Severo Giannini e comunque operi "affinché alle prossime elezioni del Parlamento sia presente il più ampio e rappresentativo schieramento impegnato - a partire dai contenuti dei referendum - per la riforma democratica, della politica, dei partiti". La mozione è stata successivamente ritirata dai presentatori.
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Il IV Congresso italiano del PR
SALUTA il grande successo della campagna per i nove referendum determinatosi grazie all'apporto decisivo degli iscritti italiani al Partito Radicale.
RILEVA che l'iniziativa ed il movimento referendario rappresentano oggi il solo evento politico nuovo in grado di spezzare la contrapposizione tra la sterile protesta ed un sistema dei partiti ormai delegittimato e la cui crisi rischia di travolgere ulteriormente istituzioni, democrazia, diritto;
AUSPICA che le forze che hanno promosso e sostenuto i referendum non si sottraggano alla responsabilità di dare vita ad una prospettiva anche elettorale capace di rappresentare nelle istituzioni quella volontà di transizione dalla partitocrazia alla democrazia già manifestatasi con la campagna referendaria;
INVITA il Coordinamento, accogliendo la proposta Giannini, ad esperire ogni tentativo in tal senso ed a comunque operare affinché alle prossime elezioni del Parlamento sia presente il più ampio e rappresentativo schieramento impegnato - a partire dai contenuti dei referendum - per la riforma democratica, della politica, dei partiti.