RESPINTO A MAGGIORANZA (IV CONGRESSO ITALIANO DEL PARTITO RADICALE - Roma, 9, 10, 11 e 12 gennaio 1992)SOMMARIO: Emendamento alla mozione Aglietta ed altri (testo n. 3867) con cui si propone la costituzione di un comitato che valuti la possibilità di "presentazione di una lista elettorale per le elezioni politiche 1992, formata da un insieme significativo di candidati appartenenti a tutti, o gran parte, i partiti e movimenti politici rappresentativi degli ideali laici, socialisti, liberali, democratici e riformisti in Italia". L'emendamento è stato respinto dal Congresso.
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Il IV Congresso italiano degli iscritti italiani al Partito Radicale
PREMESSO che riafferma i principi transpartitici e transnazionali a cui si ispira l'attività del Partito, compreso la deliberazione di non presentarsi in competizioni elettorali con il proprio simbolo;
PREMESSO che vede come prioritari e fondamentali i progetti che affermino questi principi al fine di realizzare in concreto un grande progetto transpartitico in Italia, sulla base del movimento suscitato dall'iniziativa sui nove referendum alla cui raccolta di firme ha contribuito in modo essenziale il PR,
DA' MANDATO al Comitato straordinario degli iscritti al Partito radicale residenti in Italia, di vagliare in tempi brevissimi, la possibilità politica e tecnica di costituzione di un comitato, di cui si farà promotore, per la presentazione di una lista elettorale per le elezioni politiche 1992, formata da un insieme significativo di candidati appartenenti a tutti, o gran parte, i partiti e movimenti politici rappresentativi degli ideali laici, socialisti, liberali, democratici e riformisti in Italia.
DA', inoltre, mandato al Comitato degli iscritti, di studiare e analizzare i punti programmatici chiave e irrinunciabili a cui questa lista si dovrà ispirare, primo tra tutti quello relativo ad un disegno riformatore delle Istituzioni italiane.