SOMMARIO: Pannella attacca il segretario del PRI per la sua proposta di un "governo dei capaci e degli onesti". Ieri faceva questa proposta Visentini, oggi La Malfa. Nel presentare la Lista Pannella per le elezioni romane, ricorda che la lista ha come obiettivi "l'introduzione del voto all'americana e l'antiproibizionismo". Denuncia ancora, con forza, le colpe dell'informazione, e deplore l'interruzione di "Samarcanda" voluta dal direttore generale Pasquarelli.
(NOTIZIE RADICALI agenzia, 28 marzo 1992)
"Questa cosa rassomiglia molto alla proposta di Visentini, durante il sequestro D'Urso, che era quella del governo dei capaci e degli onesti." Lo ha affermato, intervenendo questa mattina ad una manifestazione della sua lista a Roma, Marco Pannella, riferendosi alla richiesta del segretario del PRI di un esecutivo di tecnici. "I capaci e gli onesti - ha continuato Pannella - erano quelli della P2, del PCI-P2 che dovevano entrare nel governo, e quelli della P-Scalfari. Adesso invece della P-Visentini, c'è la P-La Malfa."
Nell'intervento Pannella ha ricordato gli obiettivi della lista: l'introduzione del voto all'americana e l'antiproibizionismo. "Siamo gli unici - ha detto - a volere un sistema bipartitico e non bipolare. Il bipolarismo, con la sua logica di coalizione, determinerà più partitocrazie. Tutti, dalla DC al PDS, a Rifondazione, ai Verdi mirano ad una riforma che ricorda il vecchio frontismo, schieramento contro schieramento. Noi invece vogliamo costringere i partiti a stare insieme o ad andare a casa."
Pannella ha poi paragonato Muccioli alla Croce Rossa: "Può curare i feriti ma non può indicare come si vince la guerra contro la droga".
Sulla sospensione di Samarcanda, Pannella, dopo aver parlato di "decisione imbecille da parte di Pasquarelli", ha affermato che il vero scandalo è "la quotidiana informazione mistificata da parte dei telegiornali del cosiddetto servizio pubblico". Oggi e domani Marco Pannella sarà con Nino Manfredi in Ciociaria.