Dal 1· Gennaio 1990 al 30 Settembre 1991.Approvato dal Consiglio Federale A Zagabria il 3 Novembre 1991
Per la redazione del presente bilancio è stato utilizzato per la prima volta uno schema unificato relativo alla gestione di tutti i proventi del partito inclusi quelli derivanti dal finanziamento pubblico che la legislazione italiana prevede a favore dei partiti rappresentati in Parlamento.
Ciò è stato possibile sulla base di una formale delibera adottata dal Segretario del Partito, dal Tesoriere, congiuntamente al Presidente del Consiglio Federale e dalla Presidente del Partito in base ai poteri statutari congressuali loro delegati dal XXXV Congresso di Budapest (V. allegato 5).
L'adozione di detto schema unificato è stata effettuata anche in attuazione di una precisa richiesta avanzata dal collegio dei revisori dei conti in occasione dell'ultima approvazione del bilancio del partito.
Il bilancio presentato per l'approvazione in occasione di questa riunione del Consiglio federale è relativo al periodo che va dal 1 gennaio 1990 al 30 settembre 1991.
Il conto economico.
L'elemento di maggiore evidenza del conto economico è costituito dall'avanzo di 4.189.896.157 lire, che è stato realizzato grazie a proventi per 10.307.819.967 e a perdite per 6.117.923.810.
I proventi.
I proventi sono costituiti:
- dalle quote di finanziamento pubblico ai partiti relative agli anni 1990 e 1991 rispettivamente di 2.734 e 2.944 milioni di lire. Tali valori sono indicati al netto delle quote trattenute dai gruppi parlamentari (10%) e degli interessi passivi bancari che nel corso del 1991 si sono azzerati. Si sono invece riscontrati, già in corso di quest'anno, interessi attivi per 41 milioni circa (V. allegato 4, voce "utile su titoli").
- dall'autofinanziamento per 1.682 milioni di lire
- dalle quote delle indennità, per 1.967 milioni di lire, che gli eletti al Parlamento italiano e al Parlamento europeo versano mensilmente al Partito Radicale;
- da cessioni di diritti per 800 milioni di lire. Il Partito radicale ha infatti ceduto per la somma di 400 milioni di lire i diritti di sfruttamento di tutte le riprese televisive realizzate dal 1988 al 1990 in occasione di manifestazioni, comizi, congressi (oltre 600 ore di registrazioni). Altri 400 milioni derivano dalla cessione dei diritti relativi all'utilizzo dei dati del Centro di ascolto sull'informazione radio-televisiva alla società Torre Argentina Servizi S.p.a.(*) che per un periodo di cinque anni provvedrà al loro sfruttamento commerciale.
Le spese.
Per l'analisi della spesa, ma soprattutto per la descrizione dettagliata delle attività svolte si rinvia ai documenti già presentati in occasione della prima sessione del Consiglio Federale, nel mese di settembre a Roma, e a quelli distribuiti ai consiglieri federali nel mese di febbraio (Analisi economico finanziaria del preventivo 1991 e Analisi del conto economico del Partito radicale per il 1990, Relazione del Primo segretario Sergio Stanzani al Terzo Congresso Italiano ), in questa sede vengono esposte solo alcune valutazioni sintetiche.
Le spese del partito sono state notevolmente contenute rispetto agli anni precedenti grazie alla drastica riduzione della struttura e al quasi totale blocco delle "attività", attuato per tutto il 1990 e la prima parte del 1991. Solo nella seconda metà del 1991 è iniziata la fase realizzativa del progetto politico de "Il Partito nuovo", per il quale al 30 settembre risultano già iscritte a bilancio circa 740 milioni di spese a fronte di una spesa complessiva nell'anno che, per la realizzazione di cinque numeri del giornale, sarà di circa 2 miliardi di lire. Su questa spesa complessiva incidono per il 15% (circa 300 milioni di lire) le spese di impianto e di funzionamento della struttura necessaria alla realizzazione del giornale, per il 45% (circa 900 milioni) il costo per la realizzazione e la distribuzione delle 15 versioni agli oltre 40 mila parlamentari, mentre per il restante 40% (circa 800 milioni di lire) incidono gli ulteriori invii che di ciascun numero vengono effettuati (mediamente di 240 mila copi
e a numero) indirizzati a destinatari diversi dai parlamentari, prevalentemente in Unione Sovietica, Cecoslovacchia, ex repubbliche yugoslave ed Ungheria, oltre che in Italia. Questo considerevole ampliamento del numero dei destinatari dovrà essere nuovamente verificato quando si passerà dall'attuale formato a 12 pagine a quello, previsto dal progetto, di fascicoli di 70-80 pagine.
Le spese per "attività" relative ad iniziative politiche realizzate in Italia ammontano a 531 milioni (288 nel 1990 e 243 nel 1991), mentre quelle realizzate negli altri paesi ammontano a 984 milioni (506 nel 1990 e 478 nel 1991). Sulle spese sostenute in paesi diversi dall'Italia incide per circa la metà il funzionamento del centro di Budapest (440 milioni), sul quale nel 1991 è gravata, oltre che la realizzazione della Lettera Radicale, anche il compito di assicurare la stampa e la distribuzione del giornale oltre che per l'Ungheria, anche per la Cecoslovacchia, la Polonia, e la Romania, compito questo che viene a incidere per circa 200 milioni sulla spesa complessiva del centro. Le attività in Unione Sovietica e Cecoslovacchia pesano invece su queste spese per importi di 110 e 45 milioni di lire, rispettivamente.
Le spese per collaborazioni del partito ammonta a 878 milioni di cui 606 per attività svolte in Italia e 278 per attività svolte direttamente negli altri paesi. Il numero complessivo delle collaborazioni oggi direttamente a carico del Partito Radicale (19) è lo stesso che alla fine del 1990. Di queste persone 14 operano prevalentemente in Italia e 5 prevalentemente o stabilmente negli altri paesi. Presso le sedi di Budapest, Mosca e Praga vengono inoltre corrisposti alcuni rimborsi (5) a collaboratori locali. Il Partito Radicale non ha stabilito nessun rapporto di lavoro dipendente, ma solo rapporti di collaborazione regolati da appositi contratti. I servizi di centralino, contabilità e logistici sono gestiti direttamente dalla T.A.S. S.p.a. attraverso il proprio personale dipendente (7 persone). Alla T.A.S. S.p.a. il partito corrisponde un canone per le prestazioni di servizi e per l'utilizzo dei locali che per il periodo in esame, è stato di 209.913.248. In tal modo è stato possibile mantenere inalterato i
l numero di collaborazioni direttamente a carico del partito, in una fase di attività particolarmente intensa.
Tra le spese del conto economico sono compresi anche 608 milioni di lire di sopravvenienze passive, dei quali 587 risultavano già al 31 Dicembre del 1990 e solo 21 sono relativi ai primi nove mesi del 1991. Una parte consistente di queste sopravvenienze (152 milioni di lire) è stata causata dalla spesa sostenuta alla fine del 1989 per acquisizioni di spazi pubblicitari su giornali durante la campagna elettorale per il Comune di Roma. Tale spesa, resasi necessaria per attenuare i danni causati da informazioni false diffuse in danno del Partito Radicale, era stata attribuita dal giudice di primo grado a carico del danneggiante. Purtroppo questo giudizio non è stato confermato nel giudizio di secondo grado. Sono stati inoltre pagati risarcimenti fissati in sede giudiziaria, relativi alla cessazione di rapporti di collaborazione, per un importo complessivo di 204 milioni, nonché spese per danneggiamenti della vecchia sede del Partito Radicale, per 80 milioni. Le restanti sopravvenienze si riferiscono per circa 9
5 milioni a maggiori spese per Congressi, per riunioni del Consiglio federale e manifestazioni tenutisi nei tre anni precedenti, per 40 milioni di lire a crediti non più esigibili, per 17 milioni a spese legali relative a procedimenti giudiziari che si sono conclusi a distanza di circa quindici anni dal loro inizio; i 20 milioni residui hanno una composizione varia, con la prevalenza di contravvenzioni subite a vario titolo.
Stato patrimoniale.
Lo stato patrimoniale presenta attività per 3.283.550.070 lire e passività per 1.568.852.240 lire ed un saldo attivo di 1.720.697.546 lire. La differenza di 2.469.198.611 rispetto all'utile evidenziato nel conto economico esprime l'entità del risanamento patrimoniale realizzato rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente (31 dicembre 1989).
L'Attivo.
Delle voci dell'attivo quelle che meritano una particolare analisi sono le seguenti:
Partecipazioni
Inalterata quella relativa alla T.A.S. S.p.A, è incrementata di sei milioni di lire quella nella SO.G.EM. S.r.l. per l'aumento del capitale sociale. A proposito di questa società che è la proprietaria della testata "Radio Radicale. Organo del partito radicale" è opportuno rilevare che attualmente il capitale sociale è totalmente di proprietà del partito.
Prestiti
Il prestito di 274 milioni per aumento del capitale sociale del Centro di Produzione S.r.l. deriva dalla rinuncia temporanea ad una parte del credito che il partito vantava nei confronti del Centro di Produzione stesso. La rinuncia a favore di Paolo Vigevano si è resa necessaria per la sottoscrizione dell'aumento di capitale previsto dalla legge di regolamentazione dell'emittenza radiofonica e televisiva approvata nel 1990. I prestiti di 1.176.853.270 lire nei confronti della T.A.S. S.p.a. sono serviti esclusivamente per finanziare parte dei lavori di ristrutturazione dell'immobile (1.405.815.697). Oltre a questi lavori la T.A.S. S.p.a. ha effettuato investimenti in impianti, attrezzature, elaboratori, mobili, nonché in diritti per 976 milioni di lire. Gli investimenti che non sono stati finanziati dai prestiti del Partito radicale sono stati coperti con un prestito di lire 1.000 milioni erogato dall'IRTA S.r.l., società finanziaria del settore televisivo che detiene una partecipazione azionaria nella T.A.S.
S.p.a. La gestione corrente della T.A.S. S.p.a. è interamente coperta da proventi propri.
Altri crediti (V. allegato 1)
La voce "altri crediti" comprende crediti del partito nei confronti dei deputati e senatori per le indennità non versate al partito al 31 Dicembre 1990, per circa 73 milioni. Il credito per indennità è notevolmente aumentato nel corso del 1991 (e verrà inserito in bilancio solo a fine anno) anche per effetto degli aumenti delle indennità riconosciute ai deputati e ai senatori dal parlamento italiano.
Al 30 settembre il credito del partito ammonta a circa 260 milioni, dei quali 60 sono relativi agli arretrati corrisposti in una unica soluzione e che non sono stati versati al partito.
Tra gli altri crediti sono sicuramente esigibili 437 milioni, mentre gli altri sono di dubbia esigibilità. I crediti della Cooperativa Edizioni Radicali (**) sono invece interamente esigibili.
Il Passivo.
Il passivo evidenzia una riduzione dei debiti (V. allegato 3) nei confronti dei fornitori sia correnti che a medio termine, nei confronti delle banche, di 984 milioni di lire e di 2.800 milioni di lire.
BILANCIO DEL PARTITO RADICALE DAL 1 GENNAIO 1990 AL 30 SETTEMBRE 1991.
approvato dal Consiglio federale a Zagabria il 3 novembre 1991
STATO PATRIMONIALE DEL PARTITO RADICALE al 30 settembre 1991
ATTIVO PASSIVO
Disponibilità Banche 142.368.299
Cassa e titoli 187.967.986
Banche 50.593.927 Debiti diversi 29.670.929
c/c postale 10.980.538
Debiti con fornitori 617.909.508
Partecipazioni in Anticip. di spesa
società controllate da Gruppo Camera 74.595.588
T. Arg. Servizi S.p.a. 330.000.000
SO.G.EM. S.r.l. 25.070.000 Prestiti
da Gruppo Senato 100.000.000
Prestiti
Centro di Produzione S.r.l. 33.265.873 Debiti a medio termine 598.308.200
" per aumento cap. sociale 274.000.000
Torre Argentina Servizi 1.173.013.012 TOTALE PASSIVO 1.562.852.524
Altri crediti
del Partito 667.307.582
della Cooperativa 135.323.108
Crediti verso clienti
della Cooperativa 80.130.123
Magazzino (Opere d'arte) 6.950.000
Attrezzature e impianti TOTALE ATTIVO 3.283.550.070
(netti) 308.947.921
TOTALE PASSIVO 1.562.852.524
TOTALE ATTIVO 3.283.550.070 AVANZO 1.720.697.546
BILANCIO DEL PARTITO RADICALE DAL 1 GENNAIO 1990 AL 30 SETTEMBRE 1991.
approvato dal Consiglio federale a Zagabria il 3 novembre 1991
CONTO ECONOMICO DEL PARTITO RADICALE dal 1 gennaio 1990 al 30 settembre 1991
PERDITE PROVENTI
Spese di struttura Finanziamento pubblico 5.678.552.982
Congresso Italiano 238.530.446 Autofinanziamento:
Consigli Federali 267.936.979 Iscrizioni 1990 713.148.265
Segreteria: Iscrizioni 1991 800.060.199
Collaborazioni 124.004.933 Contributi 168.982.037
Riunioni-Seminari 8.846.214 Indennità degli eletti 1.967.161.146
Viaggi-soggiorni-locomoz. 66.448.645
Altre spese 14.264.122 Rimborsi elettorali eccedenti
Tesoreria: i crediti verso le liste 91.175.200
Collaborazioni 132.554.683
Altre spese 7.365.365 Cessioni di diritti 800.000.000
Tesseramento
Collaborazioni 92.679.976 Altri proventi 88.740.138
Altre spese 27.847.335
Totale spese di struttura 980.478.698
TOTALE PROVENTI 10.307.819.967
Spese di funzionamento e per servizi
Sedi di Roma
Collaborazioni 183.681.955
Altre spese 825.151.556
T.A. Servizi S.p.a. 209.913.248
Informazioni:
Altre spese Italia 301.917.211
Altre spese Estero 167.126.623
Traduzioni 9.821.814
Indirizzari 18.780.546
Totale spese di funzionamento
e per servizi 1.716.392.953
BILANCIO DEL PARTITO RADICALE DAL 1 GENNAIO 1990 AL 30 SETTEMBRE 1991.
approvato dal Consiglio federale a Zagabria il 3 novembre 1991
segue CONTO ECONOMICO DEL PARTITO RADICALE dal 1 gennaio 1990 al 30 settembre 1991
segue PERDITE TOTALE PROVENTI 10.307.819.967
Attività
Convegni 16.923.977
Attività in Italia:
Collaborazioni 25.925.930
Petizioni, referendum,
altre manifestazioni 485.496.311
Campagne elettorali 3.045.750
Attività in altri paesi:
Centro Coord. Bruxelles:
Collaborazioni 9.070.613
Altre spese 9.052.169
Centro Coord. Budapest:
Collaborazioni 37.727.934
Altre spese 400.725.277
Altri paesi:
Collaborazioni 231.142.811
Altre spese 257.677.820
Campagne elettorali 38.399.038
Progetto "IL PARTITO NUOVO":
Collaborazioni 79.611.448
Altre spese 662.616.319
Agorà:
Collaborazioni 273.269.029
Altre spese 282.113.584 TOTALE PERDITE 5.509.669.661
Totale attività 2.812.798.010 TOTALE PROVENTI 10.307.819.967
TOTALE PERDITE 5.509.669.661 SALDO 4.798.150.306
Sopravvenienze 608.254.149 Sopravvenienze 608.254.149
TOTALE PERDITE 6.117.923.810 SALDO 4.189.896.157