SOMMARIO: Il testo dei documenti (mozioni, emendamenti, appelli, dichiarazioni) presentati nel corso della prima sessione del XXXVI Congresso del Partito radicale (Roma, 30 aprile - 3 maggio 1992). I documenti saranno esaminati nel corso della seconda sessione del Congresso che, in seguito alla modifica dell'ordine dei lavori (testo n. 4293), dovrà tenersi "non oltre il mese di gennaio 1993".
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Emendamento alla Mozione particolare sulle possibili iniziative nei confronti della ex Jugoslavia
Propongo che il secondo comma venga così sosituito:
"Invita tutti i governi, i partiti politici e le istituzioni internazionali ad adottare misure economiche e politiche contro il governo fascista della Serbia e del Montenegro, e l'esercito cosiddetto federale, affinché cessino immediatamente l'aggressione contro la Croazia e la Bosnia e Herezegovina e le minacce di guerra a Kosovo, Macedonia e Vojvodina. Il continuo rinvio della decisione a favore di misure energiche contro l'aggressione, non solo ne rende possibile la continuazione -con l'uccisione di donne e bambini e il genocidio di interi popoli-, ma anche, in un certo modo, incoraggia l'aggressore. Gli stati europei e di tutto il mondo, le istituzioni internazionali si assumono con questo rinvio la responsabilità di nuove vittime.
Per questa ragione il Congresso chiede a tutti i cittadini democratici di fare pressione sui propri governi e sulle istituzioni internazionali, affinché intervengano con misure efficaci per fermare la guerra. Poiché dal 27 aprile 1992 la Repubblica Socialista Federativa della Jugoslavia non esiste più nemmeno formalmente, il cosiddetto esercito federale è diventato una formazione paramilitare e perciò bisogna disarmarlo e scioglierlo subito, sotto il controllo internazionale, ed iniziare i processi nei confronti di ogni suo ufficiale responsabile di crimini di guerra.
Bela Tonkovic