DICHIARAZIONE DI MARCO PANNELLASOMMARIO: Descrive la situazione che si è venuta creando nella XIII Circoscrizione di Roma-Ostia a seguito della decisione assunta di attaccare le incrostazioni anche mafiose, sviluppatesi attorno all'abusivismo edilizio locale, e delle reazioni di rivolta contro chi sta cercando di ripristinare la legge e l'ordine sul territorio cittadino. Chiede alla magistratura di assumersi le sue responsabilità, mentre ribadisce l'urgenza di procedere alla demolizioni deliberate.
(NOTIZIE RADICALI agenzia, 27 ottobre 1992)
Mentre il Consiglio comunale si accinge, su proposta del Sindaco e della Giunta, a realizzare per la XIII Circoscrizione del Comune di Roma una riforma autonomistica che anticipa e sollecita l'attuazione della 142 ovunque, a Roma ed in Italia, contemporaneamente sul territorio dell'Infernetto, ed a partire da esso, stiamo snidando situazioni letteralmente mafiose tentando di tornare ad un minimo di rispetto della legge e della ragionevolezza, dell'onestà intellettuale e della responsabilità sociale e solidale.
Come per ogni insediamento mafioso, si tratta anche di un insediamento sociale, marginale ma di forte copertura, dietro al quale la cultura e la ferocia dei grandi interessi parassitari ed eversivi coprono a malapena la realtà della giungla romana.
In poche ore, premiando la opera seria, responsabile, di lunga preparazione della XIII Circoscrizione, della sua Amministrazione, si sta reagendo in modo evidente per colpire in ogni modo chiunque intenda mettere in causa il controllo del territorio assicurato dall'espansione progettata del micro-abusivismo di massa.
Aggressioni mafiose, linciaggio di chiunque mostri di voler rispettare la legge, organizzazione di proteste e di rivolte speculando sulla sofferenza e sulla nausea della gente, connivenze scandalose da parte di mass media, in particolare, ad esempio, del TG3 regionale del Lazio (che documenterò, se necessario), il cocktail c'è tutto.
Mi auguro che la magistratura romana esca da una inerzia che per quanto concerne la XIII circoscrizione ha caratteristiche di politica omissiva, concausa del disastro, e che vanifica la opera delle polizie, dei vigili, dell'Amministrazione, del Consiglio e - ora - anche della maggioranza delle forze politiche.
Per quanto sta in me confermo, e ribadisco con energia: le demolizioni devono compiersi con ritmo quotidiano, per ora con i criteri di massima limitazione qualitativa, dopo lustri di non-intervento, per riconquistare letteralmente, con la legalità, anche il territorio.