SOMMARIO: Cherif Bassiouni, "già candidato all'incarico di Pubblico Ministero del tribunale ad hoc" afferma che non è vero che sia impossibile raccogliere le prove dei crimini commessi nella ex Jugoslavia: "Affermare che non esistono prove è semplicemente falso. certo, se il Pubblico Ministero non avrà i mezzi [...] allora la ricerca delle prove sarà molto difficile".

(1994 - IL QUOTIDIANO RADICALE, 25 ottobre 1993)

E' possibile, realisticamente, raccogliere le prove per inchiodare alle loro terribili responsabilità gli artefici degli orrori delle guerra balcanica? E' possibile, ma più passa il tempo e più complicato sarà. Bassiouni, già candidato all'incarico di Pubblico Ministero del Tribunale ad hoc nonché relatore della Commissione d'indagine sui crimini, è la persona adatta per rispondere a questa domanda. "Io non sono mai stato d'accordo con le affermazioni dell'ex Presidente della commissione d'indagine, circa l'insuperabilità delle difficoltà per la raccolta di queste prove". Ma, gli si obietta, esistono alcune difficoltà... "Certamente, ma tutto questo non significa che è impossibile la raccolta di prove e testimonianze. La Commissione d'inchiesta dell'ONU ha concluso recentemente la sua seconda relazione periodica. Abbiamo registrato moltissimi casi di donne violentate con tanto di nomi e cognomi dei colpevoli; abbiamo schedato qualcosa come 393 campi di concentramento. E di questi lager conosciamo molti coman

danti ed ufficiali responsabili. Affermare che non esistono prove è semplicemente falso. Certo se il Pubblico Ministero non avrà i mezzi, finanziari, logistici ed umani, allora la ricerca delle prove sarà molto difficile".