Intervento di Marco Pannella al PE del 18 gennaio 1980SOMMARIO: Auspica che l'intervento e l'aiuto della Comunità europa verso le "calamità naturali" che hanno colpito il mezzogiorno d'Italia siano "adeguati"; ma perché siano adeguati occorrerà ricordare che "la prima calamità" che colpisce quelle terre "sono le mafie politiche" che le "devastano": bisognerà stare molto attenti a che gli aiuti della Comunità non vadano a "finanziare ulteriormente le imprese criminali della classe dirigente", delle mafie e delle cosche.
(1994 - IL QUOTIDIANO RADICALE, Speciale Parlamento europeo, 26 novembre 1993)
Signor Presidente, dinanzi a delle calamità naturali, dovunque esse si verifichino, noi riteniamo che vi sia un dovere di intervento e di attenzione da parte della nostra Comunità. Il fatto che queste calamità naturali, evocate dagli onorevoli Papapietro, Adonnino ed altri, siano poi quelle avutesi di recente nel Mezzogiorno, del quale sono oltretutto anch'io originario, evidentemente mi porta ad auspicare che questo intervento e questa attenzione siano adeguati.
Signor Presidente, affinchè questa attenzione sia adeguata bisogna tener presente che la prima calamità del Mezzogiorno d'Italia sono le mafie politiche di ogni genere che devastano le nostre terre, la nostra cultura e i nostri cittadini; queste mafie lentamente stanno corrompendo tutti i corpi politici e quindi dobbiamo fare attenzione perché davvero gli aiuti della Comunità giungano alle nostre popolazioni: si tratta di un'attenzione doverosa da parte del Parlamento e della Commissione.
Vorrei aggiungere una raccomandazione, signor Presidente: che la Commissione sia molto attenta! Ricordi che nel Belice, da circa vent'anni, la classe dirigente saccheggia miliardi e miliardi e i terremotati continuano a vivere nelle baracche, ricordi che gli aiuti della Comunità per i pomodori della Campania stanno aiutando ancora di più i gruppi mafiosi e le cosche che intervengono per falsare il processo che dovrebbe aumentare l'occupazione e che accentua invece la patologia criminale della società campana, contro i lavoratori e contro le popolazioni. A questo servono molto spesso gli aiuti che abbiamo dato e avete dato. Bisogna fare più attenzione a tutto ciò perché altrimenti, proprio con gli interventi a favore delle popolazioni colpite dalle calamità nel Mezzogiorno, rischiamo invece di finanziare ulteriormente le imprese criminali della classe dirigente che è una delle calamità, probabilmente la principale, del Mezzogiorno d'Italia.