27 giugno 1995(comunicato stampa)
SOMMARIO. Un comunicato stampa da Bruxelles della segreteria del Partito radicale transnazionale, a seguito del quale sono state inserite anche quattro note di agenzia, relativi alla manifestazione tenutasi a Cannes il 26 giugno, in occasione del vertice dei 15 Paesi europei, per chiedere la immediata adesione della Bosnia all'Ue. Nell'insieme, consentono una completa ricostruzione dell'episodio. Interessante, nella seconda nota di agenzia il fatto che il partito radicale è indicato come un "gruppo" che è stato recentemente riconosciuto "organizzazione non gerarchica" delle Nazioni Unite.
Bruxelles - L'annunciata manifestazione di parlamentari europei e del Partito Radicale transnazionale per l'immediata adesione della Bosnia-Erzegovina all'Unione europea si è svolta ieri mattina dalle 11 alle 13 a pochi metri dal Palais des Festivals dove si svolge il Consiglio europeo.
Oltre 600 manifestanti provenienti prevalentemente da Spagna, Italia e Francia, hanno esibito striscioni e cartelli nelle varie lingue dell'Unione ed in esperanto. Sui loro slogan, i manifestanti richiedevano in primo luogo l'adesione della Bosnia all'Unione, come strumento per giungere ad una soluzione politica e pacifica della guerra in Bosnia.
Sono intervenuti gli europarlamentari Marco Pannella, Bernard Kouchner, José Maria Mendiluce, Alex Langer, Gianfranco Dell'Alba, Magda Alvoet, Monica Baldi, Léonide Van Bladel, Pierre Pradier, Conceptio Ferrer ed il segretario del Partito Radicale transnazionale, Olivier Dupuis.
Contemporaneamente si è svolta un'analoga manifestazione alla frontiera franco-italiana di Ventimiglia, dove le autorità francesi avevano bloccato due autobus con circa cento manifestanti di nazionalità croata, bosniaca, albanese e italiana, impedendo loro di raggiungere Cannes.
Nel pomeriggio i parlamentari europei ed il segretario del Partito Radicale transnazionale sono stati ricevuti dal Presidente del Consiglio europeo, Jacques Chirac e dal ministro degli esteri francese, Hervé de Charette. Bernard Kouchner ha illustrato, a nome dei suoi colleghi, le ragioni a favore di un ingresso immediato della Bosnia nell'Unione. Alla posizione di sostanziale equidistanza tra aggrediti e aggressori espressa dal Presidente del Consiglio, Marco Pannella ha augurato a Jacques Chirac di non scoprire tra qualche tempo che l'attuale atteggiamento dell'Unione europea fosse di già quello dell'Europa degli anni trenta, dell'Europa dei Chamberlain et Daladier.
UE: CANNES; BOSNIA, MANIFESTAZIONE PER 'ADESIONE-ADOZIONE'
26 giugno 1995
Cannes - Diverse centinaia di persone manifestano da questa mattina sulla piazza del municipio di Cannes, a circa 200 metri dal Palazzo dei Congressi dove inizierà questo pomeriggio il vertice comunitario, per chiedere una "immediata adesione-adozione" della Bosnia all'Ue.
La manifestazione è stata convocata in risposta ad un appello in questo senso sottoscritto da 150 deputati europei, fra i quali Marco Pannella, Gerardo Bianco, Gianpietro Boniperti, Leoluca Orlando, Pino Rauti e Alex Langer. Una delegazione di manifestanti sarà ricevuta questo pomeriggio dal presidente francese Jacques Chirac, presidente di turno del vertice Ue, cui consegnerà un documento sulla proposta di adesione del martoriato paese balcanico. I quindici leader devono parlare questa sera della crisi dei Balcani, in presenza del nuovo mediatore dell'Ue, l'ex-premier conservatore svedese Carl Bildt.
Prendendo la parola davanti ai manifestanti, che l'hanno interrotto piú volte gridando "neutralità=indegnità" e "Bosnia libera", Pannella ha denunciato la "politica di Hitler, la politica della vergogna" attuata dall'Europa nella crisi bosniaca. "Dobbiamo impedire ogni nuova offesa al diritto alla vita in Bosnia o il diritto alla vita è finito anche per noi", ha aggiunto. Alla manifestazione partecipano anche gli eurodeputati italiani Monica Baldi (Fi) e Gianfranco Dell'Alba (Riformatori) ed il capogruppo dei verdi Alex Langer.
UE: CORTEO CON BOSNIACI E CROATI BLOCCATO A VENTIMIGLIA
26 giugno 1995
ANSA
Ventimiglia - Bloccati stamane alla frontiera italo-francese di Ventimiglia quattro pullman che trasportano circa duecento persone: cittadini italiani, bosniaci, croati ed esponenti del Partito radicale diretti a Cannes per assistere al vertice dei capi di stato e di governo dell'Unione Europea.
Il gruppo chiede che la Bosnia entri nella Comunità europea e, di fronte al divieto di varcare il confine, ha cominciato a manifestare con bandiere e striscioni al posto di frontiera.
Dopo alcune ore è stato concesso di entrare in Francia solo a due pullman di cittadini italiani.
Come ha sottolineato Danilo Quinto, tesoriere del Partito radicale, si tratta della prima manifestazione promossa dal gruppo dopo il suo riconoscimento avvenuto venerdí scorso, quale organizzazione non gerarchica delle Nazioni Unite.
UE: CANNES; CORTEO CON BOSNIACI E CROATI A FRONTIERA VENTIMIGLIA
26 giugno 1995
ANSA
Ventimiglia - Un corteo di circa duecento persone tra cittadini italiani, bosniaci, croati ed esponenti del Partito Radicale, diretti a Cannes per assistere al vertice dei capi di stato e di governo dell'Unione Europea che si apre oggi, sono stati bloccati alla frontiera italo-francese di Ventimiglia. I manifestanti, giunti a bordo di quattro pullman, chiedono che la Bosnia entri nella Comunita' Europea, quindi rivendicano il loro diritto a varcare il confine per raggiungere Cannes.
Sergio D'Elia, esponente del Partito Radicale, ha dichiarato che il gruppo continuera' a manifestare tutta la giornata al posto di frontiera con bandiere e striscioni, se non sara' loro concesso di raggiungere Cannes.
UE: CANNES; BOSNIA, BILDT DIFENSORE SARAJEVO, CHIEDE CHIRAC
26 giugno 1995
ANSA
Cannes - L'ex premier svedese Carl Bildt, negoziatore europeo per la ex-Jugoslavia, deve ottenere ampi poteri oltre che ingenti mezzi diplomatici e militari per difendere Sarajevo. Lo auspica il capo dello stato francese Jacques Chirac, presidente di turno del Consiglio europeo. Chirac proporrà ai colleghi dell'Ue un piano di azione per la Bosnia durante la cena di lavoro che si svolgerà stasera a Cannes, in conclusione della prima giornata del Vertice europeo. Lo hanno indicato fonti vicine alla presidenza francese, secondo cui "verrà tracciato stasera un vero ordine di battaglia, con missioni precise, e verranno forniti a Bildt i mezzi necessari per compiere la sua missione: sia i mezzi di pressione diplomatica di cui disponiamo, sia i mezzi militari che abbiamo o avremo in loco, i caschi blu dell'Unprofor e i soldati della Forza di reazione rapida franco-britannico-olandese. La missione di Bildt sarà chiarissima e ci saranno due obiettivi molto precisi su Sarajevo".
Bildt, che ha già incontrato ieri sera Chirac a Parigi, parteciperà stasera alla cena di lavoro dei ministri degli esteri dei Quindici ed avrà poi un incontro coi capi di stato e di governo europei.