DIPLOMAZIA EUROPEA COMUNE
SOMMARIO: La proposta è quella di far diventare le delegazioni della Commissione europea delle effettive ambasciate rappresentanti tutti i paesi membri e i loro cittadini la dove la maggior parte degli stati della comunità manca di rappresentanze diplomatiche. Un modo per abbozzare un primo segmento di diplomazia comunitaria. (Notizie Radicali, Nr 6 del 2 Agosto 1997 - Pag 3)
Dieci dei quindici Stati membri dell'Unione europea hanno rappresentanze diplomatiche in meno della metà degli oltre 180 paesi riconosciuti dalla comunità internazionale: questo fatto comporta un evidente handicap in termini di servizio e di difesa dei propri connazionali, di promozione e garanzia dei propri interessi economici, culturali e politici. La proposta è semplice: trasformare le delegazioni della Commissione europea in vere e proprie ambasciate dell'Unione, a partire da quei paesi in cui la maggioranza degli stati europei sia oggi priva di rappresentanza diplomatica autonoma. Un modo, dunque, per creare un primo e sostanziale nucleo di diplomazia europea e per superare il blocco ed i veti provenienti dalle varie burocrazie nazionali degli attuali ministeri degli esteri.
SOGNO?