CONVENZIONE MONDIALE PER L'ACQUA
SOMMARIO: Per evitare future "guerre dell'acqua" una Convenzione internazionale viene identificata come strumento capace di gestire il problema delle risorse idriche, sempre più carenti in molte regioni del pianeta, e causa principale della morte per fame nel Terzo Mondo, sempre più abbondanti e devastanti in altre regioni. (Notizie Radicali, Nr 6 del 2 Agosto 1997 - Pag 9)
L'acqua occupa quattro quinti del pianeta. Scorre in innumerevoli fiumi, giace in giganteschi ghiacciai; ciò nonostante è sempre più rara, e quindi costosa, e sempre più aspramente contesa. In questi ultimi anni si sono moltiplicati un po' ovunque contrasti ed anche conflitti per il possesso o controllo delle risorse idriche.
Tra l'India ed il Bangladesh, la Siria e la Turchia ... Intanto siccità di cui non si aveva neppure memoria si sono moltiplicate in Europa, con punte estreme lo scorso anno in Spagna, parallelamente a fenomeni opposti, di "troppa acqua", come le inondazioni devastanti, che si sono verificate quest'anno in Repubblica Ceca, Austria, Polonia e Germania. Per non parlare dell'inquinamento ...per non parlare del Terzo Mondo, in cui la mancanza d'acqua è la ragione prima e diretta della morte per fame..
Questo problema non potrà che andare aggravandosi nei prossimi anni con la crescita demografica della popolazione mondiale. Il rischio di vere e proprie guerre "dell'acqua" è sempre più imminente. Ancora una volta il boom demografico si dimostrerà ragione determinante di shock ecologici e di crisi politiche di portata epocale.
E' quindi urgente che la comunità internazionale si doti di un quadro legale e di uno strumento di gestione di questa fondamentale risorsa. Occorrerebbe una Convenzione, occorrerebbe una Alta Autorità incaricata di vigilare sul suo buon funzionamento, con ampi poteri di intervento. SOGNO?