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Notizie Radicali - 2 agosto 1997
NR: Breve biografia di Wei Jingsheng

WEI JINGSHENG

SOMMARIO: A sedici anni Wei forma un gruppo di studenti democratici, viene sottoposto ad un corso di rieducazione. Nel 1978 per aver pubblicato "La quinta modernizzazione", per la sua militanza democratica contro il totalitarismo cinese viene arrestato e condannato con processo farsa. Nel 1993, dopo appena qualche mese di libertà, Wei sparisce. Un'anno e mezzo dopo subirà un altro processo farsa che lo condanna ad altri 14 anni di reclusione. Il Parlamento Europeo, grazie all'iniziativa radicale e liberale gli attribuisce nel 1996 il Premio Sacharov. (Notizie Radicali, Nr 6 del 2 Agosto 1997 - Pag.12)

Wei Jingsheng è nato nel 1950 a Pechino. Nel 1966 mentre la Cina è sotto l'assalto delle Guardie Rosse della Rivoluzione Culturale Wei ed altri giovani si raccolgono in un movimento democratico. A 16 anni viene fermato e spedito, come milioni di altre persone, nelle campagne per un corso di rieducazione. Due anni dopo la morte di Mao appare nella capitale il Muro della Democrazia: un angolo di muro dove sono affissi i tazebao della contestazione democratica. Il 5 dicembre 1978 Wei affigge il testo che lo renderà celebre, "La Quinta Modernizzazione", dove sviluppa l'idea che il progresso economico del paese (le "Quattro Modernizzazioni" di Deng) deve accompagnarsi alla democratizzazione del sistema. Fonda una rivista, "Esplorazioni". Wei vi denuncia la detenzione per motivi politici, la miseria di una parte della popolazione, le origini politiche delladelinquenza giovanile, la vendita di bambini per le strade di Pechino, la repressione in Tibet. E' arrestato il 29 marzo e sparisce nel gulag cinese dopo un pro

cesso detto falsamente "pubblico" dal regime, che si accontenta di rendere pubblica una foto di Wei, cranio rasato, mentre legge lui stesso la propria difesa. Nel settembre 1993, sei mesi prima della fine della sua pena, viene finalmente liberato. Dopo l'assegnazione a Sydney dei Giochi del 2000 e l'esclusione di Pechino, il primo aprile 1994 Wei Jingsheng viene nuovamente arrestato, ma non processato. Il dissidente e la sua compagna Tong Yi spariscono semplicemente. Infine, il 13 dicembre 1995, un anno e mezzo dopo l'arresto, Wei è condotto davanti alla Corte. Il processo è veloce e Wei viene condannato a 14 anni di prigione sulla base della tesi del complotto per rovesciare il Governo. Nel 1996 il Parlamento europeo gli assegna il Premio Sacharov su iniziativa dei gruppi radicale e liberale. E' candidato al Premio Nobel per la Pace per il 1997.

 
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