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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Matteo - 19 settembre 1999
AGORA': CONFERENZA RIVOLUZIONE LIBERALE - TERZO STATO

Replica

Come spesso accade, dalle risposte di Perduca e' possibile trarre

insegnamento. E raccolgo il suo cortese invito.

Sull'uso del termine rivoluzione ero incerto e per questo l'ho

virgolettato, ma proprio perche' attendevo contestazioni o chiarificazioni

non ho rinunciato a inserirlo. Forse e' sbagliato parlare di

"rivoluzione" sessuale, ma non credo che lo sia parlare di gesto

rivoluzionario. E cerchero' di chiarire in che cosa avrebbe dovuto

consistere. Ammetto di aver non aver scritto che nella mia riflessione ho

preso il via dal presupposto, tutto da verificare, che il Pezzi "stia"

tutt'ora sia con il Morgan che con la Pandolfi, (sembra una talenovela,

ma alla fine il doscorso e' serio) mentre il Perduca, che probabilmente e'

meglio informato di me, dice che la storia con il Morgan e' finita; se e'

cosi' nulla quaestio; ammetto la carenza di informazione e lungi da me

ritenere che chicchessia debba compiere gesti non graditi a se' o ad altri

per ipotetici scopi rivoluzionari, ammesso e non concesso che si possa

rivoluzionare alcunche'(e soprattutto se' stessi) utilizzando questi metodi.

Se invece, come immaginavo, ma a questo punto importa solo ai fini del

ragionamento, la storia con il Morgan stesse continuando in contemporanea

con quella della Pandolfi (ohibo'), il rifiuto del bacio in pubblico che

sia stato motivato dalla voglia (sacrosanta) di non vedersi scassare i

coglioni da tutti i giornali scandalistici e non, rappresenterebbe, una

occasione persa (e dire questo non significa dare nessun giudizio morale su

chi ha compiuto questa scelta), per far discutere milioni di persone di

strane ed inedite, in termini di esposizione pubblica, storie d'amore o

"avventure sentimentali" che siano.

Il dato rivoluzionario sarebbe stato semplicemente questo, aggiungere

alla discussione di tutte quelle persone (tantissime) che si sono sentite

coinvolte nella questione se fosse stato giusto o meno che la Pandolfi

abbandonasse il marito dopo soltanto un mese dal matrimonio, degli elementi

di riflessione riguardanti strane ed inedite forme della sessualita' e delle

storie d'amore: e in Italia, alla vigilia del Giubileo, non avrebbe

fatto male.

 
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