Caselli, i tanti Caselli come dici, in quanto procuratori e non giudici, al limite sono perfino liberi di parlare e sostenere quello che vogliono. Qui il problema è di un Consiglio Superiore della Magistratura che deborda e invade, e si attribuisce competenze che non gli appartengono. E' molto più grave. Se l'organo di "autogoverno" della magistratura fa queste cose, è evidente che i singoli magistrati si sentono legittimati a tutto.