MATRIMONI GAY?"Non è cosa naturale"
Corriere dell'Umbria - Perugia, 29 settembre 1999
PERUGIA - Una provocazione. Così il senatore di Forza Italia Franco Asciutti giudica la presa di posizione del radicale Andrea Maori a favore dei matrimoni gay, "Mi renderò impopolare" confessa Asciutti ma oggi "si rischia di difendere tutto": La Costituzione tutela la famiglia come società naturale e in questo senso è giusto che le istituzioni si adoperino ad intervenire: non trovo giusto che esse lo facciano proprio per sovvertire un ordine che è innegabilmente naturale". Asciutti non trova giusto neanche disquisire su cosa sia naturale e cosa non "perché esistono dei riferimenti che trovano collocazione in una coscienza e una morale collettiva secolare." Non si tratta di intolleranza o bigottismo, dice infine il senatore, ma di essere "misurati e lungimiranti al punto da evitare (la benchè minima?) disponibilità a far passare come naturale qualcosa che non lo è, non spiani la strada futura a poterlo fare anche per aspetti degeneranti della società che oggi trovano totale disapprovazione."