Venerdø 8 Ottobre 1999 Norme e tributiUnÆesclusiva priva di ragion dÆessere
LÆattribuzione in esclusiva ai Centri di assistenza fiscale, costituiti dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori, della possibilitß di liquidare le imposte risultanti dai modelli ¼730 nonch di trasmettere le dichiarazioni allÆamministrazione finanziaria costituisce unÆinnovazione, introdotta questÆanno, di cui difficile individuare la ragione. LÆeffetto, per , evidente: il mercato della consulenza fiscale diretta ai lavoratori dipendenti e parasubordinati stato convogliato tutto verso i Caf, ai quali lo Stato riconosce anche un compenso (25mila lire) per ciascun ¼730 trasmesso.
Per un Governo che ha posto la liberalizzazione delle attivitß professionali tra gli obiettivi della sua azione, lÆesclusiva attribuita ai Caf appare ancora pi· anomala. Introduce, infatti, una restrizione alla prestazione di servizi professionali, che va nella direzione opposta alle enunciazioni del presidente del Consiglio e di alcuni suoi ministri, secondo cui il sistema degli Ordini professionali va riformato per abbattere le barriere che impediscono a chi lo voglia di svolgere le attivitß professionali.
LÆAutoritß Antitrust valuterß lÆoperato del Governo e stabilirß se la nuova disciplina delle dichiarazioni su modello ¼730 o meno distorsiva della concorrenza e del mercato. Certo che difficile spiegare per quale motivo un dottore commercialista o un ragioniere collegiato non possa elaborare e trasmettere un "semplice" ¼730 , mentre obbligato a trasmettere su rete telematica i ben pi· complessi modelli Unico, Iva e simio tra professionista e cliente pi· diretto e personale?
M.F.R.