ELEZIONI REGIONALI: LISTA BONINO "APPELLO AI 'GUAZZALOCA' DEL PIEMONTE"

Torino, 9 ottobre 1999

Questa mattina il segretario del Partito Radicale e deputato europeo della Lista Bonino Olivier Dupuis, insieme a Carmelo Palma e a Giulio Manfredi, ha illustrato in una conferenza stampa l'orientamento della Lista Bonino in ordine alle prossima scadenza elettorale regionale.

A seguire, una breve sintesi della conferenza stampa:

'Nella prossima primavera si terranno due scadenze elettorali decisive: le regionali e i referendum (oppure, nel caso in cui si scegliesse la via più rapida e 'tradizionale' per rimandare la valanga referendaria, le regionali e le politiche). Queste due scadenze hanno un unico contenuto politico. Non saranno semplicemente 'messe ai voti' le maggioranze istituzionali esistenti, ma la possibilità concreta di realizzare da subito, sul piano nazionale come su quello regionale, un vero e proprio progetto di rivoluzione liberale, liberista, democratica e federalista della vita civile, sociale ed economica.

La Lista Bonino si sta preparando ad essere presente alle elezioni regionali del Piemonte; i dati delle elezioni europee dimostrano e i sondaggi recenti confermano che la Lista Bonino ha una consistenza elettorale oltremodo consistente, e che la sua presenza determinerà comunque in un senso o nell'altro il risultato delle elezioni. Noi sappiamo che i nostri voti e il consenso che le nostre proposte guadagnano e consolidano non sono solo un 'fatto' ma un impegno e una responsabilità.

Gli altri (intendendo il sistema dei partiti nel suo complesso) devono sapere che abbiamo intenzione, come già abbiamo dimostrato, di interpretare ed estendere questo consenso, di riempire di questi contenuti tutte le prossime scadenze elettorali.

Ad oggi, sembrano confermarsi ed aggravarsi le ragioni che hanno consentito lo straordinario risultato elettorale dello scorso giugno e l'altrettanto straordinario risultato referendario. Ad un' Italia libera e liberale che avanza istanze di riforma radicali, per via elettorale e referendaria, si contrappone un sistema politico mai come oggi consociato, antireferendario, antiliberale nelle scelte e nelle impostazioni; mai come oggi 'unito' da esigenze e politiche di conservazione. E' evidente che se la situazione non cambierà, la presenza della Lista Bonino alle elezioni regionali sarà non solo una presenza autonoma, ma alternativa agli schieramenti politici nel loro complesso.

Ci appelliamo quindi a quanti in questi mesi ci hanno tributato il proprio consenso, alle elezioni o sui referendum; agli imprenditori, ai ceti produttivi, a quanti avvertono l'esigenza di una liberazione del lavoro, dell'impresa e della politica, perché facciano un altro passo, perché scelgano di essere oggi, insieme a noi, con ruolo, responsabilità personali e politiche.

In Piemonte, in ogni distretto produttivo ed industriale, in ogni realtà locale che avverta l'oppressione burocratica e illiberale del regime dei partiti, ci sono centinaia di potenziali 'Guazzaloca'. Si facciano vivi.

Per informazioni: Carmelo Palma (0368/481966)