CITTA' DEL VATICANO, 13 LUG. 1999 (VIS). Oggi è stato reso pubblico il testo della Notificazione della Congregazione per la Dottrina della Fede riguardante Suor Jeannine Gramick, SSND e Padre Robert Nugent, SDS,fondatori dell'Organizzazione "New Ways Ministry" nell'Arcidiocesi di Washington, i quali per più di venti anni si sono impegnati in attività pastorali indirizzate a persone omosessuali. Sono autori dei libri "Building Bridges: Gay and Lesbian Reality and the Catholic Church" (Gettare Ponti: la realtà omosessuale maschile e femminile e la Chiesa Cattolica).
Qui di seguito riportiamo alcuni estratti del documento, pubblicato I italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e portoghese, e firmato dal Cardinale Joseph Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e dall'Arcivescovo Tarcisio Bertone, Segretario della medesima Congregazione:
"Fin dall'inizio, nel presentare l'insegnamento della Chies sull'omosessualità, Padre Nugent e Suor Gramick ne hanno ripetutamente messo in discussione elementi centrali. Per questo motivo, nel 1984, il Cardinale James Hickey, Arcivescovo di Washington, dopo il fallimento di una serie di tentativi di chiarificazione, comunicò loro che non potevano più svolgere le loro attività in quella Arcidiocesi. Nello stesso tempo, la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e per le Società di Vita Apostolica ordinò loro di separarsi totalmente e completamente da 'New Ways Ministry'".
"Nonostante questo intervento della Santa Sede, Padre Nugent e Suo Gramick continuarono ad essere implicati in attività organizzate da 'New Ways Ministry', pur dimettendosi da posizioni di responsabilità. Essi continuarono anche a mantenere e a diffondere posizioni ambigue circa l'omosessualità e criticarono esplicitamente documenti del Magistero della Chiesa su questo problema". "Nel 1988 la Santa Sede istituì una Commissione sotto la Presidenza del Cardinale Adam Maida per studiare e valutare le loro dichiarazioni ed attività pubbliche e per determinare se queste erano fedeli all'insegnamento cattolico sull'omosessualità"
"Dopo la pubblicazione di 'Building Bridges', l'esame della Commissione si concentrò soprattutto su questo libro, che riassumeva le loro attività ed idee. (à) La Commissione trovò serie lacune nei loro scritti ed attività pastorali, che erano incompatibili con la pienezza della morale cristiana". "Nel 1995 la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e per le Società di Vita Apostolica trasmise l'intero caso alla competenza della Congregazione per la Dottrina della Fede. A questo punto, nella speranza che Padre Nugent e Suor Gramick fossero disponibili ad esprimere il loro assenso alla dottrina cattolica sull'omosessualità ed a correggere gli errori presenti nei loro scritti, la Congregazione intraprese un altro tentativo di soluzione invitandoli a rispondere in modo chiaro ad alcune domande riguardanti la loro posizione sulla moralità degli atti omosessuali e sull'inclinazione omosessuale". "Le loro risposte, inviate in data 22 febbraio 1996, non erano sufficientemente chiare per dissipare le serie
ambiguità della loro posizione. Suor Gramick e Padre Nugent mostravano una comprensione concettuale chiara dell'insegnamento della Chiesa sull'omosessualità, ma si astenevano dal professare ogni adesione a questo insegnamento. Inoltre la pubblicazione, nel 1995, del loro libro 'Voices of Hope: A Collection of Positive Catholic Writings on Gay and Lesbian Issues' aveva reso evidente che non vi era un cambiamento nella loro opposizione a elementi fondamentali della dottrina della Chiesa".
"La Congregazione decise che il caso doveva essere risolto secondo la procedura indicata nel suo 'Regolamento per l'esame delle dottrine' (cap. 4). (à) A ciascuno fu chiesto di rispondere alla contestazione personalmente ed indipendentemente dall'altro, per permettere loro la più grande libertà nell'esprimere le loro posizioni personali".
I Membri della Congregazione valutarono attentamente le risposte. (à) (e) furono unanimi nella loro decisione che le risposte dei due, pur contenendo alcuni elementi positivi, erano inaccettabili. Sia Padre Nugent che Suor Gramick avevano cercato di giustificare la pubblicazione dei loro libri e nessuno dei due aveva espresso una adesione personale alla dottrina della Chiesa sull'omosessualità in termini sufficientemente chiari. Fu pertanto deciso che essi avrebbero dovuto preparare una dichiarazione pubblica, che sarebbe stata sottoposta al giudizio della Congregazione. In questa dichiarazione si chiedeva loro di esprimere un assenso interiore all'insegnamento della Chiesa Cattolica sull'omosessualità e di riconoscere che i due summenzionati libri contenevano errori".
"Suor Gramick, pur esprimendo il suo amore per la Chiesa, semplicemente rifiutava di esprimere ogni qualsivoglia assenso all'insegnamento della Chiesa sull'omosessualità. Padre Nugent era più ampio nella sua risposta, ma non totalmente chiaro nella sua dichiarazione di assenso interiore all'insegnamento della Chiesa. Dai Membri della Congregazione fu pertanto deciso che doveva essere data a Padre Nugent ancora un'altra opportunità per esprimere un chiaro assenso. Per questa ragione la Congregazione preparò una dichiarazione di assenso (à). La sua risposta (à) mostrò che questo tentativo non aveva avuto successo. Padre Nugent non aveva firmato la dichiarazione ricevuta e rispondeva proponendo un testo alternativo che modificava la dichiarazione della Congregazione su alcuni punti importanti. In particolare, non era disposto a sottoscrivere che gli atti omosessuali sono intrinsecamente disordinati ed aggiungeva un paragrafo che metteva in questione la natura definitiva ed immutabile della dottrina cattolica su
questo punto". "La Congregazione per la Dottrina della Fede è obbligata a dichiarare per il bene dei fedeli cattolici che le posizioni espresse da Suor Jeannine Gramick e da Padre Robert Nugent in merito alla malizia intrinseca degli atti omosessuali ed al disordine oggettivo dell'inclinazione omosessuale sono dottrinalmente inaccettabili perché non trasmettono fedelmente il chiaro e costante insegnamento della Chiesa Cattolica su questo punto".
"Le ambiguità e gli errori della posizione di Padre Nugent e di Suor Gramick hanno causato confusione fra i Cattolici ed hanno danneggiato la comunità della Chiesa. Per questi motivi a Suor Jeannine Gramick, SSND, ed a Padre Robert Nugent, SDS, è permanentemente vietata ogni attività pastorale in favore delle persone omosessuali ed essi non sono eleggibili, per un periodo indeterminato, ad alcun ufficio nei loro rispettivi Istituti religiosi".
"Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, nell'Udienza concessa il 14 maggio 1999 al sottoscritto Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha approvato la presente Notificazione, decisa nella Sessione Ordinaria di questa Congregazione, e ne ha ordinato la pubblicazione"