Leggiamo in questi giorni, prima come "retroscena" e poi come "notizia" che il Polo, pardon Berlusconi, è contrario alle elezioni anticipate proponendo persino di far slittare anche le regionali! Tutti uniti da destra (furbi a modo loro) a sinistra (demenza congenita).La notizia c'è ed è stata confermata. Manca il movente che nessuno scrive, vede, racconta: perchè?
Vi ricordate la Francia di Chirac? Ovvero la Francia che non voleva andare alle urne perchè la sinistra non voleva affrontare "misure impopolari" in materia economica e di stato sociale, lasciando i c. amari a Chirac? Non sarà lo stesso oggi in Italia?
Ho l'impressione, forse qualcosa di più, come il Polo irresponsabile (vile e che sulla carta potrebbe andare al governo anche domani) esaltando una terribile demagogia neodemocristiana al tempo stesso vuol tenere a "bagno Maria" un D'Alema bis-ter-quater, sperando che sia l'attuale Palazzo Chigi ad assumersi l'onere sulle scadenze che scottano. Finanziaria, Privatizzazioni, Economia, Stato Sociale e Sindacati (magari, perchè no, anche un pò di terrorismo per distrarre l'attenzione) e dopo chiedere il voto contro un governo che ha penalizzato gli italiani ed ha gettato il paese nel caos.
E' alla sinistra che conviene forse chiedere per prima le elezioni anticipate, lasciando la patata bollente ai professori ed ai parroci del Polo!
Non so se alla fine, nel medio termine questa politica "paga" per il Polo...
"CCu cci attacca a' acincianedda a Jatta?"
(detto siciliano, "Chi attacca la campanella alla gatta?")